Rifiuti d’Alta Moda: immondizia in passerella

E’ stata presentata ieri, domenica 10 Luglio, a Bresso (MI), nell’ambito della manifestazione “Estate Bressese” la sfilata di abiti e accessori realizzati con materiali di scarto domestici ed industriali “Rifiuti d’Alta Moda”.

È stata presentata ieri, domenica 10 Luglio, a Bresso (MI), nell’ambito della manifestazione “Estate Bressese” la sfilata di abiti e accessori realizzati con materiali di scarto domestici ed industriali “Rifiuti d’Alta Moda”.

Organizzata dall’Associazione Giò. CO.RE. in collaborazione con le Associazioni Sueno Film e Oltre l’Immagine, la sfilata è stata accompagnata da uno spettacolo di musica ed arte all’insegna dell’ironia con l’obiettivo di sensibilizzare gli spettatori alla pratica del riuso e del riciclo di materiali di scarto quali i rifiuti.

In passerella, gli abiti della stilista Carmela La Salandra di Riciclando.it,, indossati da donne di tutte l’età, hanno dimostrato che è possibile guardare i rifiuti con occhi diversi.

Sono stati trenta i vestiti presentati, confezionati tutti con i più svariati materiali, dai classici sacchi della spazzatura alle camere d’aria, dalle buste del caffè alle vecchie videocassette.

Ma come in ogni sfilata che si rispetti, anche in Rifiuti d’Alta Moda ad ogni abito è stato abbinato il suo accessorio, come ad esempio la borsa realizzata con le camere d’aria o quella confezionata con un vecchio centrotavola. E che dire della collana ricavata da una cravatta un po’ demodé?

È stato dunque il riuso o meglio il dare nuova vita a vecchi oggetti, il tema di questa particolare sfilata, con la quale la sua ideatrice ha inviato il chiaro messaggio che è possibile indossare anche i rifiuti, trasformandoli con un po’ di fantasia e senza particolari strumenti, in spettacolari abiti.

Un impegno dunque al riciclo, perché è con un piccolo gesto quotidiano di ognuno che è possibile cambiare il nostro stila di vita volto alla riduzione dei rifiuti.

Gloria Mastrantonio

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