Apre il centro commerciale Maximo con Primark, file chilometriche e assembramenti (come volevasi dimostrare)

Lunghe code e assembramenti per entrare da Primark, inaugurato oggi a Roma all'interno del centro commerciale Maximo

Questa mattina molti romani si sono svegliati presto. Si sono messi in auto, in fila, in mezzo al traffico. La meta però non era il lavoro ma il nuovo centro commercial Maximo, che apriva i battenti proprio oggi. Ad attirare i cittadini è soprattutto il noto marchio low cost Primark, che sbarca per la prima volta nella Capitale. Ma per entrare c’erano le solite, previste file, lunghe anche 200 metri.

Quanto deve essere forte la motivazione a spingerti fuori, di primo mattino, in piena emergenza Covid, per fare incetta di abiti da Primark e vedere coi tuoi occhi l’apertura al pubblico di quel nuovo centro commerciale? Tanta, troppa.

Eppure a tirarla fuori sono stati in tanti, romani e non, che da questa mattina hanno affollato la zona Laurentina, dove è stato inaugurato Maximo. Una scelta certamente voluta quella di aprire nel giorno del Black Friday, ormai da anni associato a sconti e acquisti sfrenati.

Così è stato anche oggi. Ed è “merito” soprattutto di Primark, il primo store nel Lazio del famoso marchio di abbigliamento low cost, ad attirare i consumatori, disposti a mettersi in coda per centinaia di metri pur di entrare in negozio. Per evitare assembramenti erano state disposte varie misure con decine di addetti pronti a invitare al distanziamento. C’erano anche colonnine di gel igienizzante e percorsi dedicati, ma questo non cambia le cose. Migliaia di persone hanno atteso ore in fila (e lo stanno ancora facendo) per entrare da Primark.

Ecco le immagini pubblicate sui social:

Non sono mancate le polemiche:

Una cosa è certa: il giorno in cui avremo una fila del genere davanti a una libreria l’Italia sarà un paese migliore.

Fonti di riferimento: Facebook

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