Addio PIN dal 1° ottobre: per accedere al sito dell’Inps servirà lo SPID

Presto per accedere al sito basterà lo SPID, il Sistema pubblico di identità digitale che da ottobre andrà a sostituire il vecchio PIN

Addio al vecchio PIN dell’Inps. Presto per accedere al sito basterà lo SPID, il Sistema pubblico di identità digitale che da ottobre andrà a sostituire il precedente sistema.

Secondo quanto ha annunciato l’Istituto per la previdenza sociale, dal 1° ottobre prossimo non verranno rilasciati piu nuovi PIN come credenziale di accesso ai servizi. Si potrà accedere mediante lo Spid, che però non tutti hanno ancora attivato.

“Già dal suo avvio, l’Inps ha consentito l’accesso ai propri servizi anche tramite il sistema SPID, rendendolo successivamente obbligatorio per i Patronati e i CAF, quale metodo di autenticazione per l’accesso ai servizi loro dedicati in luogo del PIN. L’attuale contesto di trasformazione digitale e le nuove opportunità offerte dalle tecnologie e dai dispositivi mobili, che elevano i livelli di interattività con gli utenti e favoriscono la compartecipazione di tutti gli attori nelle pratiche di creazione e distribuzione del servizio pubblico, consentono all’Istituto di avvalersi del sistema di identità digitale SPID come infrastruttura strategica per il Paese e come impulso decisivo alla modernizzazione dei servizi in chiave di inclusione e partecipazione digitale” si legge nella circolare n° 87.

Da qui la decisione di procedere allo switch-off dal PIN allo SPID in funzione di una maggiore semplificazione del rapporto con la pubblica Amministrazione visto che tramite lo SPID un utente può accedere a vari servizi.

Cosa accadrà dal 1° ottobre: al via la fase transitoria

Per un primo periodo potremo continuare a usare il PIN in nostro possesso. Durante la cosiddetta fase transitoria, che partirà il 1° ottobre, infatti si consentirà ai cittadini il passaggio graduale verso le credenziali SPID, ma i PIN già in uso funzioneranno oltre tale data e potranno anche essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione di tale fase, di cui però non si conosce ancora la data.

“In base all’andamento del processo di onboarding su SPID, l’Istituto, di concerto con il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, l’AGID e il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, fisserà la data di cessazione definitiva di validità dei PIN rilasciati dall’Inps” si legge nella circolare.

Fanno eccezione solo i minorenni e i soggetti extracomunitari, che potranno continuare a utilizzare il PIN dispositivo per i servizi a loro dedicati visto che non possono avere accesso alle credenziali SPID.

Fonte di riferimento: Inps

LEGGI anche:

Bonus Mobilità: arriva il decreto attuativo per incentivi bici. Fondo raddoppiato, ma per i rimborsi ancora pazienza

Superbonus 110%: non finirà nel 2021 ma sarà per sempre. Parola del Ministro dello sviluppo economico

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook