Addio a Leiji Matsumoto, il “papà” di Capitan Harlock che aveva a cuore il Pianeta

È morto all’età di 85 anni l’autore giapponese di manga e anime Leiji Matsumoto. Scrisse e illustrò il manga Capitan Harlock, da cui venne tratta una storica serie televisiva anime. Era noto anche per essere un attivista e ecologista. Nelle sue opere aveva sottolineato la necessità di preservare la Terra e di concentrare i nostri sforzi sulla tutela dell’ambiente.

Ci ha lasciati all’età di 85 anni l’autore giapponese di manga e anime Leiji Matsumoto. Ambientalista ed attivista, aveva un animo fortemente ecologista che emerge ad un’analisi più attenta delle sue opere. Più volte aveva ribadito la necessità di preservare il nostro Pianeta da un eccessivo sfruttamento e l’importanza di concentrare i nostri sforzi sulla tutela dell’ambiente.

Nel corso di una conferenza stampa, svoltasi a Torino nel 2019 per celebrare i quarant’anni di Capitan Harlock, Matsumoto aveva dichiarato, parlando di cambiamenti climatici:

Quarant’anni fa avevo già il presentimento di ciò che sarebbe accaduto. Con i suoi tifoni e terremoti, la Terra ci avverte che stiamo sbagliando. Invece di combattere tra noi, dovremmo unirci per difendere il Pianeta ed essere più rispettosi.

Matsumoto aveva esordito a soli 15 anni, riscuotendo immediato successo

Al secolo Akira Matsumoto, in Italia era conosciuto nel nostro Paese soprattutto per essere il “papà” dell’anime Capitan Harlock, che andò in onda dalla fine degli anni ‘70 ai primi anni 2000. È morto il 13 febbraio in un ospedale a Tokyo, ma la famiglia ha dato notizia della sua scomparsa solo oggi in un comunicato pubblicato sui social del suo sito ufficiale, Leijisha, gestito dalla figlia Makiko Matsumoto. Nell’annuncio si legge:

Il ‘mangaka’ Leiji Matsumoto ha intrapreso un viaggio verso il mare delle stelle il 13 febbraio 2023. (…) Diceva sempre: ‘Ci rivedremo in quel luogo dove le ruote del tempo si incrociano’. Noi crediamo in quelle parole e attendiamo con ansia quel giorno.

Matsumoto aveva sviluppato precocemente la passione per il disegno, vincendo a soli 15 anni un concorso grazie al quale era riuscito a pubblicare il suo primo lavoro nel 1954, Le avventure di un’ape, sulle pagine del magazine Manga Shonen, che riscosse un buon successo.

Curiosa la scelta del nome d’arte. Aveva optato per lo pseudonimo di Reiji, che significa Samurai di mezzanotte o Guerriero Zero. Tuttavia i kanji furono scorrettamente traslitterati in rōmaji come Leiji, anziché Reiji, per volontà dello stesso Matsumoto, che optò per la lettera L che rimanda alla parola inglese lion (leone).

Capitan Harlock e il tema della resilienza e della difesa ad ogni costo del nostro Pianeta

Come detto, era noto in particolare per aver scritto e illustrato il manga di fantascienza Capitan Harlock, pubblicato in Giappone dal 1977 al 1979 dalla Akita Shoten. La serie televisiva anime tratta dal manga, diretta dalla Toei Animation, venne trasmessa da Rai 2 per la prima volta nel 1979 ed è esplicativa del pensiero di Matsumoto.

Il protagonista era un militare emarginato che si era ribellato al governo diventando un pirata spaziale alla guida di un’astronave, l’Arcadia, nel tentativo di salvare la Terra. Opera più che mai profetica di quanto sarebbe avvenuto nel futuro “reale”, in Capitan Harlock si assisteva ad un Pianeta governato da una classe politica indifferente che pensa solo al profitto, con mari e i fiumi quasi prosciugati, risorse depauperate e macchine che hanno sostituito l’uomo.

Solo contro tutti, però, Capitan Harlock difendeva non solo la sua libertà di pensiero ed i suoi ideali, ma anche la nostra Terra. Grazie a quello che solo all’apparenza era un cartone per bambini, Matsumoto aveva mandato in tempi non sospetti un messaggio forte e chiaro: il Pianeta va rispettato e protetto, soprattutto da noi stessi.

Galaxy Express 999 e Interstella 5555, la collaborazione con i Daft Punk

Tra i suoi lavori più famosi, inoltre, c’è Galaxy Express 999. Dalla serie a fumetti sono stati tratti una serie animata in 113 episodi – sempre realizzata dalla Toei Animation – tre film di animazione e due cortometraggi, nonché vari spin-off e prequel. La serie animata andò in onda anche in Italia ed è ambientata nello stesso universo narrativo di Capitan Harlock.

Il “mangaka” lavorò anche a diversi video animati dei Daft Punk, noto gruppo francese di musica elettronica. Nel 2001 insieme hanno creato l’universo visivo dell’album Discovery, con le 14 tracce accompagnate da altrettanti videoclip a cartoni animati supervisionati da Matsumoto.

Da qui è nato Interstella 5555, film a cartoni animati basato interamente sull’album. Il lungometraggio, che può essere considerato un musical elettronico a cartoni animati, è composto da 14 puntate, ognuna delle quali è composta dal videoclip delle canzoni di Discovery.

I funerali di Matsumoto, morto per insufficienza cardiaca acuta, si sono già celebrati in forma privata, ma è prevista l’organizzazione di un evento in data ancora da definire per permettere ai fan di rendergli omaggio.

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