Green Friday: la giornata anti-Black Friday che ci ricorda l’importanza di acquistare in modo consapevole

Oggi 26 novembre è il Green Friday, l’alternativa eco-sostenibile che preferisce il verde al nero del Black Friday

Acquisti sfrenati e prodotti che spesso nemmeno ci sono necessari: da un po’ di anni a questa parte la mania del Black Friday, d’origine statunitense, ha catturato anche il Vecchio Continente. Ma da più parti si solleva un monito: sicuri che non si possa fare qualcosa per salvare i piccoli commercianti etici e dare agli acquisti online la giusta misura?

Certo che sì e lo dice a gran voce ormai da qualche anno una rete di imprese eco-solidali, la Envie, che in Francia ha dato vita al ben più sostenibile Green Friday, l’alternativa che preferisce il verde al nero. E le sue caratteristiche sono facilmente intuibili.

(Come il Black Friday ‘ammazza’ i piccoli commercianti etici e come boicottarlo per un ‘Green Friday’)

L’idea raccoglie l’adesione di sempre più aziende che vogliono sensibilizzare i consumatori sull’importanza di acquistare in maniera consapevole, senza diventare vittime del consumismo e boicottando di fatto il Black Friday.

Per farne parte sono necessarie tre condizioni:

  • astenersi da qualsiasi promozione di venerdì
  • donare il 10% del fatturato del giorno a un’associazione
  • promuovere un consumo responsabile

Il Green Friday in Italia

Dalla Francia il Green Friday ha preso piede anche in Italia e sono diverse le iniziative. 

Ikea, ad esempio, come lo scorso anno ha deciso di dare una svolta green (o quasi) al suo giro di affari e di riacquistare i mobili di sua produzione già usati dai clienti. In cambio offrirà dei buoni spesa.

A seconda delle condizioni dei mobili, il valore stimato potrebbe arrivare fino al 50% del suo prezzo originale – scrive in una nota l’azienda.  

I vecchi mobili IKEA? Portali in negozio per avere fino alla metà del prezzo in buoni spesa

Non mancheranno poi tutte le bottegucce indipendenti o i negozi che hanno deciso di incentivare acquisti online direttamente dal loro portale, così come grandi brand che per l’occasione devolveranno fondi ad associazioni che si occupano di tutela animale o ambientale. 

AWorld, l’App dell’ONU per un consumo consapevole

Anche quest’anno, come nel 2020, AWorld, l’App che guida gli utenti verso uno stile di vita più sostenibile, aderisce al Green Friday e si affianca alle aziende che promuovono uno stile di consumo consapevole soprattutto per aiutare le piccole realtà locali, supportandole in un momento molto difficile per l’economia mondiale.

L’App suggerisce tre buone pratiche per accompagnare gli utenti lungo questo percorso:

  • compra prodotti locali: acquistare prodotti (alimentari e non) a km 0 riduce l’impatto sul clima e abbassa il carbonio emesso per consegne e trasporti. Acquistando alimenti a produzione locale, ad esempio, è possibile risparmiare circa 1,44 kg di CO2 ogni volta;
  • mangia un pasto vegetariano: gli alimenti a base vegetale producono meno emissioni di gas serra e utilizzano meno energia, terra e acqua, anche questo è consumo consapevole. Sostituendo un pasto di carne con un pasto vegetariano, è possibile risparmiare 1,46kg  di emissioni di CO2 e oltre 1.000 litri di acqua al giorno;
  • acquista in modo consapevole: essere alla moda non significa sprecare. Comprare meno vestiti, fare acquisti di seconda mano, riparare i propri abiti e riciclare aiuta a risparmiare acqua e a ridurre gli sprechi. Una tonnellata di vestiti nuovi produce 22,31 tonnellate di CO2, mentre il riutilizzo di indumenti corrisponde a 0,152 tonnellate di CO2 (considerando solo il trasporto). Una t-shirt  di cotone da 110 grammi equivale a circa 1.250 litri di acqua consumati.

Ma la novità di quest’anno è la collaborazione con Swapush, un’organizzazione da cui è nata un’app che promuove il baratto di oggetti. L’iniziativa in programma per oggi, 26 novembre, è uno swap party che si terrà presso Non Riservato, laboratorio permanente per la socializzazione creativa degli spazi pubblici a Milano. Qui ognuno potrà scambiare gli abiti che non usa più ma che, ancora in buono stato, possono essere utili ad altri.

Un ottimo sistema per ridurre gli sprechi ed incentivare a consumi più consapevoli. 

Il Green Friday quest’anno cade oggi 26 novembre. Tutti pronti per acquisti sostenibili e mirati?

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