Troy Kotsur è il primo attore sordo premiato agli Oscar, l’emozionante applauso nella lingua dei segni

Ha vinto l’Oscar 2022 come miglior attore non protagonista per Coda - I segni del cuore. Emozionante l'applauso fatto nella lingua dei segni

Nacque sordo nel ’68, ma per lui non è mai stato un ostacolo, e oggi Troy Kotsur è il primo attore sordo a vincere un Oscar (prima di lui solo l’attrice Marlee Matlin, che lo vinse nel 1986 per Figli di un dio minore). La sua parte non protagonista nel film I segni del cuore (CODA), gli è valsa infatti una Statuetta sul palco del Dolby Theatre. Un momento toccante sottolineato dall’applauso degli spettatori nella lingua dei segni.

Kotsur ha studiato nella Scuola per Sordi in California, è sposato con la collega, Deanne Bray (anche lei sorda, da cui ha avuto una figlia, Kyra Monique Kotsur. Appassionato dell’arte del teatro, nel 1991 insieme con Ed Waterstreet fondò il Deaf West Theatre, uno tra i maggiori della cultura sorda, come la International visual theatre. Nel 2013 realizzò la prima opera cinematografica della sua carriera da regista, No Ordinary Hero: The SuperDeafy Movie. Nel 2022 ha vinto l’Oscar al miglior attore non protagonista, due Screen Actors Guild Awards, un Critics Choice Award, un Independent Spirit Award, un Premio BAFTA ed è stato candidato al Golden Globe per il film I segni del cuore (CODA). È il produttore di film per sordi D-movie (deafmovie).

Leggi anche: Perché i meme dello schiaffo di Will Smith agli Oscar non dovrebbero far ridere

Il discorso e l’applauso nella lingua dei segni

Applausi nella lingua dei segni per Troy Kotsur che ha dedicato la Statuetta alla comunità dei sordi, alla comunità Coda (Children of deaf adults) e a tutte le persone con disabilità:

Questo è il nostro momento, ha detto nella lingua dei segni. Mio padre. Ma ha avuto un incidente d’auto ed è rimasto paralizzato dal collo in giù e non è stato più in grado di firmare. Papà, ho imparato così tanto da te. Io ti amerò sempre. Tu sei il mio eroe. Grazie ai miei più grandi fan, mia moglie e mia figlia, Kyra, e la mia città natale di Mesa, in Arizona, e Mark Finley, il mio manager e il nostro team.

Il ringraziamento è andato anche ai palchi teatrali dei non udenti che gli hanno permesso di diventare attore. Il momento degli applausi è stato altrettanto emozionante: i presenti al Dolby Theatre si sono alzati in piedi ed hanno applaudito l’attore agitando le mani nella lingua dei segni.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook