Sta per tornare l’ora solare! Stanotte sposteremo indietro di un’ora le lancette

Stanotte dovremo spostare le lancette dell'orologio indietro di 60 minuti: ecco quali sono i motivi per abolire del tutto l'ora solare, mantenendo quella legale tutto l'anno

Ci siamo: stasera saluteremo l’ora legale per passare nuovamente a quella solare. Il cambio d’orario avverrà stanotte, fra il 29 e il 30 ottobre, quando ci toccherà portare indietro di un’ora le lancette dell’orologio, dalle 3 alle 2. Con il passaggio all‘ora solare farà buio prima e quindi accenderemo prima le luci; in compenso, però, la mattina avremo un’ora di luce in più.

Com’è noto, questo cambiamento potrebbe avere degli effetti negativi su sonno e umore e rivelarsi quindi fonte di stress. A proposito di cambio di orario, da tempo si discute dell’abolizione dell’ora solare per mantenere quella legale. Ma quali sarebbero i vantaggi di questa proposta? Vediamoli nel dettaglio.

Abolire l’ora solare: quale sono i vantaggi?

Ormai da anni si parla di abolizione dell’ora solare, che porterebbe ad una serie di vantaggi economici. In questa fase così delicata, in cui stiamo sperimentando i rincari causati dalla crisi energetica, gli appelli in tal senso si sono moltiplicati.

“Eliminare il passaggio all’ora solare consentirebbe di guadagnare un’ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas, determinerebbe nel nostro paese risparmi sui consumi di energia stimabili in circa 1 miliardo di euro solo nel primo biennio” spiega il Presidente della Società italiana di medicina ambientale (SIMA), Alessandro Miani.

Dello stesso parere anche il Centro Studi di Conflavoro PMI (Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese), che ha stimato un risparmio energetico – legato al mantenimento dell’ora legale – fino a 2,7 miliardi di euro nel 2023 sulle bollette della luce. 

Nel 2021 il fabbisogno energetico registrato da Terna si è attestato su 318,1 miliardi di KWh comprese ovviamente le energie rinnovabili. Quest’anno i consumi sono in linea e, con l’inverno ancora lontano, Arera fissa già per il trimestre ottobre-dicembre un prezzo di 0,51 euro al KWh, riducendo al +59% il rincaro per la ‘famiglia tipo’ in tutela. – sottolinea in una nota Conflavoro PMI – Dopo dicembre, ossia in pieno inverno e con le molte incertezze che stiamo vivendo a livello internazionale, non è però dato sapere quel che accadrà.

Anche dal punto di vista ambientale ci sarebbe un grande vantaggio: il risparmio energetico ipotizzato, infatti, permetterebbe di tagliare le emissioni inquinanti per un totale di 200.000 tonnellate di CO2 all’anno, con effetti positivi sugli ecosistemi e sulla nostra salute.

Per chiedere al nuovo Governo l’abolizione dell’ora solare l’associazione Consumerismo No Profit e la SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) hanno lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org, a cui hanno già aderito oltre 150mila persone (per firmarla CLICCA QUI). 

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Fonte: Change.org

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