Mancano i camici per i medici e gli infermieri, questo giovane stilista li crea dalle tovaglie

Un giovane stilista di Aosta si è messo a disposizione per realizzare camici a partire da tovaglie, utili al reparto Covid-19 dell'ospedale locale

Negli ospedali italiani iniziano a scarseggiare non solo mascherine ma anche altri strumenti indispensabili per il lavoro di medici e infermieri, tra cui i camici. Un giovane stilista ha deciso di fare una raccolta di speciali tovaglie e stoffe per produrli e poi donarli all’ospedale di Aosta.

Qualche giorno fa il giovane stilista valdostano Fabio Porliod, tramite il suo account Facebook, ha lanciato un appello a tutti coloro che possono donare tovaglie per produrre camici idrorepellenti. Questi servono all’ospedale Parini di Aosta per il reparto Covid-19 dove scarseggiano.

Fabio, 35 anni di Nus (Aosta), è un giovane talento del mondo della moda che ha deciso di mettere a disposizione di chi ne ha più bisogno, in questo momento difficile, le sue competenze. Quando ha sentito l’appello dell’Usl valdostana di realizzare o donare camici in quanto il reparto dedicato ai malati di coronavirus ne è carente, ha deciso di reperire i tessuti necessari a produrli da solo a casa e fornirli poi all’ospedale.

Ha pensato che aziende, ma anche ristoranti della zona, potessero fare delle donazioni, dato che le tovaglie che utilizzano in alcuni casi sono idrorepellenti, ossia composte di “tessuto non tessuto” (Tnt) . Parliamo in pratica delle tovaglie usa e getta.

Nei giorni scorsi aveva realizzato anche, sempre con la sua macchina da cucire e direttamente a casa, delle mascherine per la sua famiglia e per altre persone che gliele avevano richieste.

E’ bello vedere come, in questo momento difficile, tante persone stanno mettendo a disposizione della comunità le proprie competenze per vincere la battaglia contro il coronavirus, tutti insieme e il prima possibile.

Fonti: Aosta News / Facebook

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook