Il settantenne senza gambe che ha piantato più di 17mila alberi per le generazioni future

Il cinese Ma Sanxiao, 70 anni e senza gambe, ha piantato ben 17mila alberi in 19 anni.

Senza gambe ma con un cuore grosso così, che gli ha consentito di piantare 17mila alberi in 19 anni. Lui è il cinese Ma Sanxiao, 70 anni, un veterano che ha perso gli arti inferiori ed è cresciuto su una montagna brulla e sterile della catena di Taihang. Qui ha iniziato a creare una vera e propria foresta nel villaggio di Mayu, nella contea di Jing, parte della provincia settentrionale di Hebei.

Una vanga, una zappa e una volontà di ferro, questi i soli strumenti che dal 2000 a questa parte Ma Sanxiao ha a disposizione. “Anche se non ho due gambe e la mia energia è limitata, continuerò a piantare alberi”, ripete. E il motivo gli fa onore.

Se inizialmente, infatti, lo faceva per racimolare qualche spicciolo per la sua famiglia, oggi è deciso più che mai a continuare in questa sua missione per dare un futuro migliore alle generazioni che verranno.

Ma Sanxiao si unì a una truppa nella provincia del Fujian all’età di 20 anni come spia militare. Tre anni dopo, una forte infezione e la sepsi lo costrinsero a ritirarsi (nel 1974). Dapprima lavorò come insegnante, poi come agricoltore.
Nel 1984, la sua malattia peggiorò e causò un’infiammazione alla gamba destra. Dovette subire l’amputazione della sua parte inferiore nel 1985. L’anno successivo, la stessa infiammazione si verificò all’altra gamba. Per curarlo, la sua famiglia prese in prestito più di 200mila yuan (circa 26mila euro), ma sfortunatamente i medici non riuscirono a salvare la gamba sinistra, che fu amputata nel 2004.

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Dal 2000, il signor Ma ha iniziato a piantare alberi per pagare i debiti che la sua famiglia aveva accumulato. Ma questa necessità è diventata una virtù.

cinese alberi 3

Secondo quando si racconta su China News, l’anziano signore si sveglia ogni mattina alle cinque e, a bordo di un autobus, raggiunge la montagna e trascorre la giornata a piantare alberi sul lato occidentale della catena del Taihang. Come fa? Smonta le protesi, indossa i guanti e, strisciando e gattonando, lavora. Una vera forza della natura.

Così facendo ogni giorno, con decine e decine di alberi Ma Sanxiao sta rimboschendo una zona altrimenti deserta.

“Ho iniziato questo lavoro anni fa per aiutare la mia famiglia molto povera – spiega l’uomo. Ora, finché vivrò continuerò a piantare alberi per le future generazioni”.

E allora buon lavoro signor Ma!

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Germana Carillo
Fonte foto

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