Ragazza disabile percorre 120 km a Santiago di Compostela spinta in carrozzina dagli amici

La bellissima storia di mamma Angelica che spinge la carrozzina di sua figlia disabile, Caterina, per tutto il cammino verso Santiago di Compostela.

Sono andate lontano, percorrendo il cammino di Santiago di Compostela, zaino in spalla e sorriso splendente, racchiuse in quell’amore sconfinato tra una madre e una figlia.

Caterina, Cate per gli amici, è costretta su una sedia a rotelle praticamente da sempre, e Angelica è una mamma di quelle forti e combattive. Tanto che non s’è persa d’animo e ha organizzato per la sua principessa un esame di maturità alternativo.

Già, perché mentre tutti i compagni di Cate sono rimasti alle prese con le prove scritte e orali (Caterina quest’anno ha frequentato la quinta al liceo musicale di Vercelli), mamma Angelica ha messo in piedi un viaggio indimenticabile: da Finisterre a Santiago di Compostela. 120 km in 6 giorni con altri 10 compagni di avventura.

Giorno dopo giorno, a camminare e a riprendere ogni tappa, a sorridere, conoscere gente e a guardare il mondo da quel lato testardo e malinconico di una ragazza che avrà in testa mille domande e nessuna abilità motoria, pugni chiusi a ricordare che c’è chi combatte accanto a lei. E mamma Angelica è in prima fila.

angelica e caterina

Tutti, con l’aiuto di alcuni podisti che accompagnano persone con disabilità a gare di corsa e camminate, hanno fatto in modo che Cate raggiungesse Santiago sulla sua carrozzina speciale, che le permette di correre anche sullo sterrato.

“Abbiamo iniziato subito in salita. Le corde sono davvero la nostra salvezza. Cate si affida, non ha paura, guarda il bosco con il naso all’insù. Chissà cosa avranno pensato i folletti guardandoci. Abbiamo incontrato 3 ragazze spezzine che sapevano di noi ed è incredibile. Hola, fuerza, buen Camino. Ci salutano tutti. Alcuni ci fotografano. Sono incantata da tanta solidarietà e commossa da quello che stiamo ricevendo”, scrive Angelica sul suo diario di bordo.

Hanno così ideato per lei un test alternativo agli esami di Stato, altrettanto bello e faticoso, spingendosi fino alla Galizia. Tutti insieme hanno camminato per più di 100 chilometri, tra rilassanti soste e compleanni, e sono arrivati a destinazione sabato scorso.

angelica e caterina

“Sulla strada del ritorno Cate ride contagiando tutti. La leggenda narrerà che sia stato merito delle improbabili ‘scarpe’ della Billi.
Vederla felice è il nostro progetto, sogno, desiderio”.

Brava Cate, e BUON CAMINO per la vita!

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Germana Carillo
Foto: #IncamminoconCate

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