Orrore in una comunità indigena del Canada, accoltellate e uccise 10 persone

Dieci persone uccise e ferite almeno 15, il bilancio della strage in una comunità indigena in Canada. Per il premier Trudeau quanto accaduto è "orribile e sconvolgente"

Sangue al villaggio abitato da indigeni di James Smith Cree Nation e in quello vicino di Weldon, nella regione di Saskatchewan, in Canada. Qui, due uomini hanno accoltellato e ucciso 10 persone e altre 15 sono rimaste ferite.

Dalle prime indicazioni sembra che le prime vittime siano state scelte dai due assassini, mentre quelle successive sarebbero state colpite a caso. In tutto questo, però, c’è ancora da capire il motivo di un atto così violento.

Sono scioccato e devastato dagli orribili attacchi di oggi, ha detto il primo ministro Justin Trudeau in una nota. Come canadesi, piangiamo con tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragica violenza e con la gente del Saskatchewan.

La polizia ha iniziato a ricevere segnalazioni di accoltellamenti intorno alle 5:40 di ieri, domenica 4 settembre, da residenti di James Smith Cree Nation, comunità indigena di 3.400 persone, dove si è verificata la maggior parte degli attacchi. Sono seguite subito segnalazioni di ulteriori aggressioni nel vicino villaggio di Weldon, 200 abitanti.

L’allerta è scattata inizialmente solo nello Saskatchewan ma poi è stata estesa anche alle province limitrofe di Alberta e Manitoba, visto che i presunti assassini sono stati visti fuggire in macchina.

Secondo la Federazione delle nazioni indigene sovrane (Fsin), infine, questi attacchi potrebbero essere legati alla droga, dicendo:

Il nostro cuore si spezza per tutti coloro che sono stati colpiti. Questa è la distruzione che dobbiamo affrontare quando droghe illegali dannose invadono le nostre comunità, ha detto Bobby Cameron, leader del Fsin nel Saskatchewan.

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Fonte: Province of Saskatchewan

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