Ora legale tutto l’anno: la proposta contro il caro bollette

Ora legale tutto l’anno contro il caro bollette: se avessimo l’ora legale tutto l’anno si risparmierebbero circa 1 miliardo di euro solo nel primo biennio. Lo sostiene la Società italiana di Medicina ambientale (Sima) che vede in quell’ora di luce come una chiave di risparmio sull’energia

Il 30 ottobre torneremo all’ora solare, ma secondo la Società italiana di Medicina ambientale (Sima) dovremmo avere l’ora legale tutto l’anno per contrastare il caro bollette. Questa misura, sulla base dei calcoli degli esperti, porterebbe infatti a un risparmio di circa 1 miliardo di euro solo nel primo biennio.

Una discussione che va avanti ormai da diverso tempo in realtà, da prima della crisi energetica e quindi dell’impennata dei prezzi.

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Nel 2018 infatti il Parlamento europeo aveva invitato la Commissione a rivedere la direttiva proponendo di abolire il passaggio dall’ora solare a quella legale in tutta Europa e mantenere solo l’ora legale.

Era stata avviata anche una consultazione online per conoscere l’opinione dei cittadini europei. Era emerso così che l’84% degli intervistati era favorevole al cambio. A quel punto, la Commissione presentò la proposta agli Stati chiedendo loro di decidere entro aprile 2021 se adottare definitivamente l’ora legale o l’ora solare.

Altri Paesi, come la Francia invece, hanno scelto di passare a un unico orario senza effettuare più cambi. A novembre del 2019, il Governo Conte bis decise invece di mantenere il doppio orario, depositando la richiesta formale a Bruxelles.

Infatti secondo il Governo italiano di allora adottare solo l’ora legale non sarebbe stato utile all’Italia sia perché mancherebbero ancora prove scientifiche sui possibili danni psico-fisici, sia in quanto, grazie all’ora legale, gli italiani, avendo un’ora di luce in più, possono beneficiare anche di un risparmio sulla bolletta elettrica per 6 mesi.

In altre parole tenere le lancette sempre spostate di un’ora in avanti sarebbe utile più a Paesi con maggiori differenze di ore di luce stagionali, come quelli del Nord Europa, che per quelli del Mediterraneo.

La Sima, però, non concorda e chiede di abbandonare un passaggio che ritiene obsoleto e di ostacolo per famiglie e imprese al risparmio sulle bollette di luce e gas.

La politica discute di razionamenti del gas alle imprese e riduzione della durata dei riscaldamenti dal prossimo autunno, ma dimentica che già dal 2018 il Parlamento europeo ha approvato con l‘84% dei voti favorevoli l’abolizione dell’obbligo del cambio di orario due volte l’anno, lasciando di fatto liberi i vari Stati di scegliere se optare per l’ora solare o legale – spiega ad Adnkronos il presidente Sima Alessandro Miani – Il passaggio permanente all’ora legale consentirebbe di guadagnare un’ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas, determinerebbe nel nostro Paese risparmi sui consumi di energia stimabili in circa 1 miliardo di euro solo nel primo biennio

L’affermazione deriva da uno studio della Sima effettuato dal 2004 al 2021, da cui emerge che il nostro Paese ha risparmiato sui consumi di energia elettrica circa 10,5 miliardi di kWh comportando, in termini economici, un risparmio per i cittadini di oltre 1,8 miliardi di euro. Il tutto grazie all’ora legale.

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Il beneficio economico stimato per il periodo di ora legale nel 2022 è stato invece calcolato considerando un costo del kilowattora medio per il ‘cliente domestico tipo in tutela’ secondo i dati dell’Arera, pari a circa 46,03 centesimi di euro al lordo delle imposte e il risparmio in consumi di elettricità equivalenti al fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie.

Il 30 ottobre le lancette dell’orologio dovrebbero restare al loro posto – sostiene anche il pediatra Italo Farnetani – In primo luogo per una questione di salute dei più piccoli. Ma non solo

In piena crisi energetica, mentre si valutano tutte le opzioni per sostenere famiglie e imprese, si chiede dunque a gran voce di valutare anche questa.

Ma il 30 ottobre, per ora, le lancette torneranno indietro.

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Fonte: adnkronos

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