Miss Germania non è più un concorso di bellezza, ma premia la diversità e l’empowerment

Eletta la nuova Miss Germania che rivendica il movimento femminile ed il bello della diversità contro i canoni classici del concorso

Domitila Barros è stata da poco eletta Miss Germania, ma per la 37enne nata e cresciuta in Brasile e residente a Berlino da oltre 15 anni questo risultato non ha più nulla a che fare con l’idea di bellezza universale, quanto piuttosto con l’impegno sociale e la diversità che non deve essere discriminata, ma premiata. E Domitila ne è la prova.

Nata in una favela brasiliana, la nuova Miss Germania ha visto la sua migliore amica essere sparata davanti ai suoi occhi dalla polizia, ha provato sulla sua pelle cosa significasse la parola “povertà”, vivendo tra i rifiuti e ha deciso di essere attiva per il Pianeta e per aiutare le donne del suo paese. In Germania Domitilla vende gioielli e costumi ecosostenibili realizzati a mano in Brasile, il cui ricavato viene devoluto alle madri brasiliane che devono mantenere e crescere da sole i propri figli e a cui lo Stato non garantisce alcun aiuto.

Questo e tanto altro hanno fatto sì che Domitila Barros fosse scelta come la nuova Miss Germania 2022. Il concorso tedesco è più inclusivo che mai, in finale assieme a Domitila vi era ad esempio una candidata transgender in rappresentanza della comunità LGBT. Alle sfilate in passerella, che durante tutta la sfida sono state solamente due, la competizione preferisce scoprire i suoi candidati più a fondo e non valutarne solamente l’aspetto fisico.

Se fosse stata una sfilata in bikini, non sarei stata così fiera di aver vinto”

ha detto la miss che ha descritto il contest sotto una luce totalmente nuova per alcuni paesi che valutano la bellezza esteriore seguendo canoni tradizionali. Anche la sua età, 37 anni, la rende unicamente diversa da tutte le altre vincitrici passate che erano più giovani, ma per Domitila l’età non rappresenta alcun ostacolo

una missione non ha età, almeno non l’ha più”

Per lei

Miss Germania non è più un concorso di bellezza. Non si tratta più di essere visivamente belli. Vogliamo rappresentare un movimento, mostrare l’empowerment femminile. Questo nuovo concetto prevede soprattutto la diversità”

e la diversità la si premia tenendo conto non solo della differente provenienza delle partecipanti, ma delle loro ambizioni, degli obiettivi per i quali combattono. Con la sua forza e la sua bellezza esteriore ed interiore Domitila ha trasmesso a tutti un potentissimo messaggio.

Fonte: Rbb24

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