Operai indiani costretti a stare a terra, mentre vengono spruzzati con disinfettanti usati per gli autobus

I lavoratori indiani migranti che sono tornati nell'Uttar Pradesh per via del coronavirus sono stati spruzzati con un disinfettante

I lavoratori indiani migranti che sono tornati nell’Uttar Pradesh dopo il blocco delle fabbriche per via del coronavirus e i loro familiari, sono stati spruzzati con un disinfettante alla candeggina al loro ingresso a Bareilly. Una scena raccapricciante su cui adesso, la Procura ha aperto un’indagine.

Accovacciati a terra e spruzzati esattamente come si fa per sanificare strade o autobus. Solo che chi i destinatari sono persone. I funzionari dei vigili del fuoco e i medici sono vestiti con tute ignifughe e con un megafono, chiedono agli operai di chiudere occhi e bocca.

Il video è stato postato sui social dal giornalista del Times of India secondo cui i lavoratori assieme alle loro famiglie, sarebbero stati spruzzati da ‘una soluzione chimica’. “Chi vogliono uccidere, le persone o il coronavirus?”, scrive su Twitter il giornalista.

“I migranti sono stati irrorati con una miscela di cloro e acqua“, si difende un ufficiale coinvolto nell’esercizio. “Non è stata utilizzata alcuna soluzione chimica. Abbiamo solo chiesto loro di tenere gli occhi chiusi”

Tuttavia, secondo il District Magistrate le cose non sono andate esattamente così e che nessuno aveva dato l’ordine di spruzzare disinfettanti direttamente sugli operai. Quella soluzione doveva sanificare autobus, non persone. “Alla Corporazione Municipale di Bareilly e ai vigili del fuoco è stato chiesto di disinfettare gli autobus, ma con estrema cautela hanno spruzzato anche il disinfettante sui lavoratori. Sono state impartite istruzioni per agire contro i responsabili”, ha affermato il magistrato.

Un ufficiale dei vigili del fuoco ha confermato che la sostanza doveva essere spruzzata su superfici metalliche e non sulle persone. Ha poi spiegato che si tratta di ipoclorito di sodio (principale ingrediente della candeggina).

Dopo queste immagini raccapriccianti è stata aperta un’inchiesta per tutelare i diritti di questi lavoratori, molti dei quali dopo la chiusura delle fabbriche e il blocco dei trasporti, sono arrivati in città a piedi, altri su autobus predisposti per loro.

Fonti: CNN/BBC/Twitter/Scroll.in

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