A Torino arriva “MiaGola Caffé”, il primo caffé italiano “dei gatti”

Prendere un caffè mentre si coccola un gatto è un'esperienza che tutti dovrebbero provare nella vita. Per tutti coloro che hanno sempre desiderato farlo, ma non si sono mai decisi ad adottare un micio, da Marzo inaugura a Torino il MiaGola Caffè, il primo neko cafè italiano.

Prendere un caffè mentre si coccola un gatto è un’esperienza che tutti dovrebbero provare nella vita. Per tutti coloro che hanno sempre desiderato farlo, ma non si sono mai decisi ad adottare un micio, da Marzo inaugura a Torino il MiaGola Caffè, il primo cat cafè italiano.

In Via Amendola 6 d, sarà possibile trascorrere qualche momento di relax in compagnia di una colonia di 6 dolcissimi mici, nato dall’amore e dal rispetto della giovane proprietaria, Andrea Levine, per i gatti e dedicato a tutti gli amanti degli animali.

I gatti che vivranno al MiaGola Caffè, che parte da una concezione “all pink”, coinvolgendo personale tutto femminile, sono tutti riscattati da gattili del territorio (Andrea svolge attività di volontariato presso una di queste strutture). I suoi due gatti, Muffin e Cupcake, da lì arrivano e sono stati una fonte di ispirazione del progetto.

MiaGola 2

Sì, perché il MiaGola Caffè è pensato per chi ama i gatti e gli animali in genere, per le famiglie, per i bambini e per tutti coloro che desiderano possedere un animale, ma temono di non riuscire ad essere in grado di occuparsene o non hanno le possibilità economiche per mantenerlo. Presto, però, basterà andare in centro per un caffè o un aperitivo per incontrarli e coccolarli.

Proprio come avviene a Taiwan e in Giappone, dove i Neko café sono diffusissimi. O, da qualche anno a questa parte, anche in alcune città d’Europa, che ospitano queste piccole isole felici all’interno delle quali, protetti, controllati e sicuri, uomini e felini possono liberamente interagire e scambiarsi affetto e coccole. L’importante è rispettare alcune regole basilari, come la tranquillità dei felini.

Ma MiaGola Caffè è anche altro. Il progetto, complesso e articolato, rientra a tutti gli effetti nella più contemporanea concezione di “smart city”: sarà un luogo tecnologico con free wi-fi per restare collegati con il mondo. Un videowall trasmetterà continuamente le immagini dei canili e dei gattili del territorio, in collaborazione con tutte le strutture che ospitano animali abbandonati in cerca di una nuova casa. La parola d’ordine, quindi, sarà l’amore.

Per tutti coloro che vogliono aiutare Andrea a realizzare il suo progetto, è attiva fino al 26 Febbraio una campagna di crowdfounding.

Roberta Ragni

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