Maturità 2013: 5 possibili tracce a tema ambiente

Maturità 2013. La prima prova, il tema di italiano, si avvicina. Quali potrebbero essere gli argomenti centrali di una eventuale traccia a tema ambiente? Anche quest’anno, come in occasione degli esami di maturità 2012, proviamo a suggerirvi alcuni degli argomenti che potrebbero essere trattati all’interno del tema di maturità con particolare riferimento all’ambiente. Dagli sprechi alimentari, all’impiego di pesticidi e OGM in agricoltura, al costante dramma dell’inquinamento: ecco alcuni spunti per ripassare.

Maturità 2013. La prima prova, il tema di italiano, è alle porte. Quali potrebbero essere gli argomenti centrali di una eventuale traccia a tema ambiente e sostenibilità? Anche quest’anno, come in occasione degli esami di maturità 2012, proviamo a suggerirvi alcuni degli argomenti che potrebbero essere trattati all’interno del tema di maturità, con particolare riferimento all’ambiente

Dagli sprechi alimentari, all’impiego di pesticidi e OGM in agricoltura, al costante dramma dell’inquinamento: ecco alcuni spunti per ripassare.

2013, anno europeo contro gli sprechi alimentari

Il 2013 è l’anno europeo contro gli sprechi alimentari. L’idea è nata grazie ad un progetto tutto italiano, spin-off dell’Università di Bologna. Si tratta di Last Minute Market, un’iniziativa per il recupero dei prodotti alimentari invenduti all’interno dei supermercati. A livello internazionale, anche l’ultima Giornata Mondiale dell’Ambiente, celebrata lo scorso 5 giugno, ha avuto al proprio centro il tema degli sprechi alimentari. Un terzo degli alimenti prodotti sul nostro pianeta finisce tra i rifiuti. Una migliore gestione della produzione e della distribuzione alimentare potrebbe contribuire a risolvere il problema della fame nel mondo. Quali interventi potrebbero essere attuati per giungere ad una soluzione?

Inquinamento, Ilva e centrali a carbone

Il livello di inquinamento di Italia, Europa e Paesi industrializzati è in continua crescita. Tra i maggiori responsabili troviamo le centrali a carbone, il traffico automobilistico, le emissioni causate da realtà industriali che con la propria attività contaminano aria, acqua e terreni. Nel corso del 2013, abbiamo assistito a pressanti campagne di protesta contro le centrali a carbone. Di recente Greenpeace ha pubblicato un nuovo dossier in proposito, che ci ricorda come il carbone in Italia sia la causa di 2 morti all’ora. I riflettori sono ancora puntati sul caso Ilva. L’inquinamento causato dallo stabilimento di Taranto è stato posto in relazione alla presenza di piombo nel sangue e nelle urine degli abitanti, compresi i bambini, oltre che a casi sospetti di infertilità femminile. Come gestire il problema delle vittime dell’inquinamento? La crescita industriale può essere limitata per il bene della popolazione? Quali possono essere le alternative?

Contaminazioni e scandali alimentari

Il tema della sicurezza alimentare è stato al centro delle notizie degli ultimi mesi, poiché ha coinvolto numerosi marchi noti sia in Italia che nel mondo. Il cibo che acquistiamo al supermercato o che consumiamo fuori casa è sicuro? Alcuni dubbi in merito iniziano a sorgere. Dai batteri fecali individuati nelle torte al cioccolato Ikea, alle tracce di carne equina non autorizzata rintracciata in prodotti made in Italy, come le lasagne, il ragù e i tortellini: in che modo i consumatori possono essere tutelati al momento dell’acquisto? Si teme che la criminalità possa infiltrarsi tra le falle dei sistemi di controllo rivolti alla produzione alimentare nazionale e sovranazionale.

Agricoltura, pesticidi e OGM

Nel corso dei primi sei medi del 2013 i temi dei pesticidi e degli OGM hanno acceso un vero e proprio dibattito in Italia e in Europa. I pesticidi e le sostanze tossiche impiegate da parte dell’agricoltura convenzionale e industriale non soltanto pongono a rischio la fertilità dei terreni e minano la sicurezza alimentare, ma rappresentano una delle cause più avvalorate della moria delle api. La messa al bando dei pesticidi neonicotinoidi viene richiesta a gran voce da parte di chi desidera difendere il pianeta, accanto ad una maggiore cautela nei confronti dell’introduzione di coltivazioni OGM sul nostro territorio. Così come i pesticidi, gli OGM minacciano la biodiversità e sono stati correlati a potenziali rischi per la salute. Quale potrà essere il futuro dell’agricoltura, unico settore in crescita in Italia nel primo trimestre 2013, in vista di una svolta sostenibile?

Green Hill e la vivisezione

È trascorso quasi un anno dall’annuncio dell’avvenuto sequestro dell’allevamento lager di Montichiari, avvenuto il 18 luglio 2012. I beagle sono stati liberati e dopo pochi giorni hanno avuto inizio i primi affidi che hanno permesso di salvarli da un destino che sembrava ormai segnato. Nel mese di marzo 2013 la Corte di Cassazione ha confermato il sequestro preventivo dei cani. Centinaia di beagle sono stati salvati dalla vivisezione, ma la questione della sperimentazione animale non è chiusa. Il ricorso alla vivisezione per testare medicinali, cosmetici ed altri prodotti di uso comune è davvero indispensabile? Nei mesi scorsi l’Europa ha compiuto un importante passo, dicendo stop ai test sugli animali per i cosmetici. Un test alternativo alla sperimentazione animale per farmaci e cosmetici è stato brevettato di recente in Inghilterra. Potrà esistere un futuro non più basato sulla sperimentazione animale?

Fonte foto: livesicilia.it

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