Questa insegnante egiziana è stata licenziata per aver ballato in pubblico la danza del ventre

In Egitto una donna è stata licenziata e lasciata dal marito per aver ballato in pubblico con i suoi colleghi ripresa da un video

Non è la prima volta che accade: un semplice video diffuso sui social può rovinare la vita di una persona, anche se non ha fatto nulla di male. È quanto accaduto in Egitto a Aya Yousef, una donna che solo per aver ballato la danza del ventre in pubblico ed essersi divertita insieme ai suoi colleghi è stata lasciata dal marito e licenziata.

L’insegnante è apparsa in un video, poi diventato virale, in cui ballava sulle note di una popolare musica egiziana con i suoi colleghi durante una crociera sul Nilo. Ebbene questo momento di gioia e divertimento le è costato molto caro.

Alcune persone presenti, infatti, hanno filmato e denunciato la donna e altri 5 insegnanti alle autorità educative della provincia di Dakahlia per “cattiva condotta” ed effettivamente dopo poco Aya Yousef è stata licenziata e ha quindi perso il suo lavoro da insegnante di lingua araba in una delle scuole di sperimentali a Mansoura.

Anche il marito non ha preso bene la cosa e ha deciso di divorziare, lasciandola sola con i suoi 3 figli e senza lavoro.

Guardando il video tutto questo ci appare più che mai incredibile!

https://www.youtube.com/watch?time_continue=39&v=aVB77_OXX_U&feature=emb_title

Fatto sta che queste immagini hanno suscitato una massiccia polemica che vede da una parte chi ha condannato gli insegnanti per aver ballato in pubblico e dall’altra chi ha denunciato quella che sembra essere invece piuttosto una violazione della privacy delle cinque persone protagoniste del video.

Si è riacceso ovviamente anche il dibattito sul tema dei diritti delle donne nel Paese.

Aya Yousef dopo il polverone che l’ha coinvolta ha dichiarato:

Non ho fatto niente di male. Tutto quello che ho fatto è stato divertirmi come tutti gli altri che partecipavano al viaggio. Ma le persone mi hanno condannato come se avessi commesso un crimine quando condividevo le risate e giocavo con i miei colleghi. Il mio lavoro di insegnante finisce al cancello della scuola. Come tutte le altre persone, ho il diritto di vivere la mia vita, compiacere me stessa, suonare e ballare.

Cose che nel 2022 non dovrebbe essere più necessario ribadire.

Un giornale online egiziano sostiene che l’insegnante è stata poi reintegrata a lavoro ma questo episodio in ogni caso mostra quanto ancora ci sia da fare per assicurare dignità e pari diritti alle donne di tutto il mondo.

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Fonte:  BBC

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