C’è una faida che dura da 700 anni tra Bruxelles e Leuven per colpa di… un albero!

Una rissa fra città vicine sfociata in una tradizione folkloristica che continua ancora oggi dopo sette secoli: è il Meybook

Fra i cittadini di Bruxelles e quelli di Lovanio c’è una contesa che dura da secoli, al punto da essere stata dichiarata Patrimonio Immateriale dell’UNESCO: si tratta del Meyboom, una tradizione che prevede la piantumazione di un albero in un punto strategico della capitale belga.

La tradizione del Meyboom pare sia iniziata nel 1308: ogni anno, da quella data, il 9 agosto vendono piantati i due alberi – in occasione di San Lorenzo (10 agosto). I membri della compagnia di San Lorenzo scelgono un albero adulto nella vicina foresta di Sonian, che abbia delle caratteristiche ben precise: frondoso, di altezza superiore ai 13 metri e di peso superiore ai 600 chilogrammi.

L’albero viene tagliato e portato a spalla dai Bûûmdroegers attraverso due comuni (Schaerbeek e Saint-Josse-ten-Noode) prima di arrivare a Bruxelles dove, accompagnato dal corteo di cittadini e dalla banda musicale, l’albero deve essere piantato entro le 17:00 – altrimenti la città perderebbe i diritti sulla tradizione e l’anno successivo il testimone passerebbe alla rivale Lovanio.

L’albero, in realtà, non viene piantato, ma piuttosto bloccato nel terreno all’angolo fra Rue des Sables e Rue du Marais, per essere poi rimosso il giorno successivo. Dopo la cerimonia di piantumazione, la festa prosegue fra balli e canti fino alla sera.

Dal 2008 la tradizione del Meyboom è stata riconosciuta come Capolavoro del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, ma qual è l’origine di questa bizzarra tradizione secolare?

Si nassa che, all’inizio del tredicesimo secolo, durante un matrimonio si accese una rissa alla periferia di Bruxelles che coinvolse anche alcuni abitanti della vicina Lovanio. I forestieri stavano avendo la meglio, ma l’intervento dei membri della Compagnia di San Lorenzo in soccorso dei cittadini fu provvidenziale e servì loro a vincere la contesa.

Per ricordare quell’evento il Duca di Brabante istituì la tradizione di piantare un albero ogni anno, proprio in occasione della festa di San Lorenzo, ma a una condizione: l’albero deve essere piantato prima delle cinque di pomeriggio, se la città di Bruxelles non vuole perdere i diritti sulla tradizione e cederli a Lovanio.

La tradizione ha poi subito una modifica in tempi molto recenti: a meta degli anni Settanta del secolo scorso un gruppo di cittadini di Lovanio ha appattut l’albero scelto dai cittadini di Bruxelles per ossequiare il rito tradizionale con un giorno di anticipo, per piantarlo sul proprio territorio comunale, precisamente nella zona del mercato cittadino.

Malgrado l’affronto, i cittadini di Bruxelles non si sono persi d’animo: hanno scelto un altro albero, lo hanno tagliato e lo hanno piantato nel luogo consueto come da tradizione. Ecco che da allora, sia a Lovanio che a Bruxelles viene piantato un albero in questo giorno, per osservare la tradizione e la sua recente innovazione.

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Fonte: Meyboom

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