L’Agenzia spaziale europea (Esa) annuncia il primo astronauta disabile della storia: è John McFall, atleta paralimpico

John McFall, ex-corridore paralimpico, è ora un astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa): è il primo nella storia ad essere scelto con una disabilità ed è uno degli 8 scelti tra gli oltre 22.500 candidati che hanno presentato una domanda valida nel 2021, parte di un progetto di inclusione per ‘parastronauti’

L’Esa ha selezionato il primo ‘parastronauta’ della storia: è il britannico John McFall, ex-corridore paralimpico di 41 anni, che da oggi è in forze all’Agenzia Spaziale Europea, dopo aver superato una selezione durissima a cui hanno partecipato oltre 22.500 candidati. E che ci insegna davvero a non mollare mail.

John McFall aveva solo 19 anni quando, a seguito di un incidente in motocicletta, ha subito l’amputazione della gamba destra. Medico chirurgo di formazione, ha rappresentato il suo Paese, la Gran Bretagna, come velocista paralimpico. E oggi, all’età di 41 anni, è membro dell’ESA Astronaut Class of 2022.

L’Agenzia ha ricevuto 257 candidature specifiche per il ruolo di ‘parastronauta’, riservato a persone con “deficienze degli arti inferiori”, definite come deficienze del piede singolo o doppio attraverso la caviglia o sotto il ginocchio, una differenza di lunghezza della gamba pronunciata o un’altezza inferiore a 130 centimetri.

Questa selezione riguardava il talento e la capacità di essere un fantastico astronauta

spiega il direttore generale dell’ESA Josef Aschbacher in una conferenza stampa il 23 novembre ripresa da New Scientist.

I candidati hanno dovuto superare in particolare sei fasi: dopo lo screening iniziale, il primo gruppo ha dovuto affrontare un’intera giornata di test psicologici, quindi ulteriori colloqui fino ad arrivare ad una rosa di  potenziali astronauti che hanno poi condotto test medici, superati i quali si è passati al round finale di colloqui di reclutamento.

Il ruolo di parastronauta è un progetto di fattibilità con il quale l’ESA valuterà il veicolo spaziale e gli adattamenti procedurali per una possibile missione spaziale.

I candidati prescelti seguiranno ora un corso di formazione di base della durata di un anno presso il Centro Astronautico Europeo dell’ESA a Colonia, in Germania, quindi saranno assegnati alle missioni, compresi i soggiorni sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Forza John!

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Fonti: ESA / ESA/Youtube / Newscientist

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