Discarica frana sopra una baraccopoli in Etiopia, tra le vittime anche i bambini

Sono quasi 50 le vittime di uno smottamento di spazzatura che ha ricoperto oltre 30 abitazioni, ma potrebbero essere molte più. Si continua a scavare nella discarica di Koshe, alla periferia della capitale etiope Addis Abeba.

Sono quasi 50 le vittime di uno smottamento di spazzatura che ha ricoperto oltre 30 abitazioni, ma potrebbero essere molte più. Si continua a scavare nella discarica di Koshe, alla periferia della capitale etiope Addis Abeba.

Attualmente il bilancio dovrebbe essere di 46 morti. “Di questi 32 sono femmine e 14 maschi. Tra le vittime ci sono anche dei bambini“, ha detto Dagmawit Moges, portavoce del municipio di Addis Abeba. Tra loro ci sarebbero anche 28 feriti e 15 dispersi.

Koshe è la più grande discarica della zona, qui da anni vengono riversati rifiuti, ma ciò non ha impedito agli abitanti di costruire in mezzo alla spazzatura, abitazioni di fortuna.

La discarica era stata dismessa alcuni anni fa, dopo 50 di versamenti di ogni tipo di pattume, in realtà però sarebbe ripresa l’attività già da tempo.

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Alla frana non hanno retto le deboli abitazioni costruite con legni e teloni di plastica dagli squatter poverissimi e disperati. Sul luogo sono ancora in corso le operazioni di soccorso, mentre la polizia ha eretto un cordone sanitario.

Secondo fonti istituzionali a Koshe vengono depositate oltre 300mila tonnellate di rifiuti all’anno e ogni giorno qui più di 500 persone rovistano nella spazzatura per cercare qualcosa da mangiare o oggetti da rivendere. Dal 2013 è in costruzione un impianto che una volta a regime, dovrebbe generare energia dalla spazzatura.

Dominella Trunfio

Foto: AFP

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