Un atleta e un’atleta, trova le differenze tra la foto di Linda Cerruti e la copertina di Jacobs

Ricordate la copertina di Vanity Fair che celebrava il campione italiano Marcell Jacobs, ritratto nudo, coperto soltanto dalla bandiera tricolore? In quel caso l'atleta non fu travolto da frasi oscene e volgari, ma celebrato per la sua bravura e bellezza. Ma per la campionessa di nuoto Linda Cerruti le cose sono andate diversamente. Una triste vicenda che dimostra quanto sia ancora maschilista il nostro Paese...

Per una semplice foto in costume, in posa sportiva e con le 8 medaglie vinte in bella mostra, la campionessa di nuoto Linda Cerruti si è beccata un’infinità di commenti vomitevoli e sessiti. Una vicenda intollerabile, che ha spinto l’atleta a denunciare gli autori delle frasi più oscene alla Polizia Postale.

Ma cosa sarebbe successo se al posto del corpo di una donna ci fosse stato quello di un uomo? Semplice. Le cose sarebbero andate diversamente. Anzi, sono andate diversamente. Non c’è bisogno di andare troppo indietro nel tempo per fare un paragone. Forse ricorderete che a fine anno la rivista Vanity Fair scelse di pubblicare in copertina Marcell Jacobs per celebrare gli strepitosi traguardi sportivi raggiunti alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Nello scatto l’atleta – definito il re giaguaro – è ritratto completamente nudo, con soltanto una corona in testa e la bandiera tricolore che copre metà del corpo e il pube.

Naturalmente all’epoca l’immagine è circolata sui social ed è stata molto apprezzata. Ma fra i commenti lasciati sotto la copertina di Vanity Fair non ci si imbatte in insulti e frasi oscene. È tutto fantastico!” scrive qualcuno, “Un grande!” commenta un’altra utente, “E continua a far sognare oserei dire” scrive qualcun altro. Insomma, l’andazzo è questo: frasi di apprezzamento per un atleta di talento e dal fisico statuario.

E Linda Cerruti invece? Beh, nel suo caso la situazione è degenerata del tutto. La campionessa di nuoto, che aveva diffuso il suo scatto sui canali social, è stata letteralmente travolta da una valanga di commenti in salsa sessista: “la medaglia che ha più importanza è quella che c’è tra le gambe”, “Ora tutti aspettano il profilo OnlyFans” (giusto per citarne qualcuno…). Qualcuno l’ha pure accusata di esibizionismo.

Ad aprire una riflessione su quanto accaduto è stata l’insegnante e scrittrice Mariangela Galatea Vaglio, che in un post su Facebook (che ha ottenuto oltre 7000 condivisioni e 700 commenti) commenta:

Perché se lui si fa fotografare in pratica nudo per una famosa rivista dopo aver vinto delle medaglie va bene. –Se lei si fa una foto personale, per altro molto più vestita, per celebrare le sue vittorie, riceve caterve di insulti sessisti che le danno della poco di buono, o dicono che è volgare, narcisista, che sfrutta il suo Sex appeal, che una sportiva non dovrebbe fare certe foto, etc.etc etc. Ma non siamo un paese maschilista, no

 

La verità? È tanto triste quanto evidente: l’Italia ha ancora un serio problema col sessismo. E il diverso approccio del web nei confronti dei due atleti ne è la prova…

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Fonte: Galatea Vaglio (Facebook) 

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook