La canzone che ci insegna ad ascoltare i bambini vince lo Zecchino d’oro, scritta da Cristicchi e Ortenzi

“Custodi del mondo”, scritta da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi e cantata dalla piccola Anita Bartolomei, vince lo Zecchino d'oro.

Io, io sono un cuoco, ho una ricetta segreta. Che mi permette di saziare tutto il mio pianeta”. Quanta poesia in questo brano vincitore della 63esima edizione dello Zecchino d’Oro. È “Custodi del mondo”, canzone scritta (e si sente tutta) da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi e cantata dalla piccola Anita Bartolomei, di 8 anni.

Anche per quest’anno la manifestazione canora è stata portavoce del progetto solidale “Operazione pane”, che supporta 13 mense francescane in tutta Italia, sostenuto da Rai per il Sociale. Tra le 700 famiglie aiutate lo scorso anno – ricorda il direttore dell’Antoniano, fra Giampaolo Cavalli – una su tre ha chiesto aiuto per la prima volta in seguito ai disagi economici provocati dall’emergenza Covid.

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E di solidarietà e di ambiente e tanto altro parla proprio “Custodi del mondo”. I custodi sono proprio loro i bambini che non chiedono altro se non un  “Alza la testa e stacci a sentire…”, un monito ai più grandicelli affinché quello che per gli adulti sembra un mondo ideale, per i più piccoli è oramai estrema necessità:

Io sono un bagnino mi piacerebbe salvare
Il mare dalla gente che non smette di sporcare.
Faccio l’orologiaio, sono riuscito a creare
Un orologio per fermare il tempo quando stiamo insieme.
Io sono un pompiere, sapete cosa so fare?
Spegnere in un colpo solo ogni cellulare

Un mondo fatto finalmente di pulizia e di belle parole, di condivisione e tanta fantasia, che non richieda più l’aiuto dei cellulari ma una stretta sinergia di anime coscienziose. Non è più un mondo utopistico, quello, ma semplicemente ciò che vedono i bambini e di cui hanno bisogno.

Il testo di “Custodi del mondo

Io sono un pittore, sapete cosa vi dico
Metterò tutti i colori a questo mondo antico,
Io sono un bagnino mi piacerebbe salvare
Il mare dalla gente che non smette di sporcare.
Faccio l’orologiaio, sono riuscito a creare
Un orologio per fermare il tempo quando stiamo insieme.
Io sono un pompiere, sapete cosa so fare?
Spegnere in un colpo solo ogni cellulare

Alza la testa e stacci a sentire… ci piace ridere,
Ci piace correre, giocare al vento in piena libertà,
Ci piace vivere,
Parlare agli alberi, è bello perdersi in questa realtà,
Ci piacerebbe sapere l’effetto che fa
Quando qualcuno ci ascolta e riesce a fidarsi di noi.

Io, io sono un cuoco, ho una ricetta segreta
Che mi permette di saziare tutto il mio pianeta,
Io sono un poeta e voglio a te raccontare
Ciò che non posso vedere, ma non smetto di sognare.

Alza la testa e prova a sentire
Ci piace ridere,
Ci piace correre, giocare al vento in piena libertà,
Ci piace vivere, parlare agli alberi, è bello perdersi in questa realtà,
Ci piacerebbe sapere l’effetto che fa
Quando qualcuno ci ascolta e riesce a fidarsi di noi.
Siamo custodi di questo pianeta
Voliamo leggeri con ali di seta
Conoscici in fondo e guardati attorno
C’è posto per tutti
In questo nuovo mondo,
In questo nuovo mondo.

Io sono un bambino, sapete cosa vi dico?
Trasformerò uno sconosciuto in un nuovo amico.

Al secondo posto si è piazzata “Un minuto”, cantata da Angelica Zina Cottone, 9 anni, di Reggio Calabria, mentre in terza posizione è giunta “Il bambino e il mare”, interpretata da Andrej Avella, 7 anni, di Giardini Naxos, in provincia di Messina.

Fonte: Zecchino d’oro

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