Congedo parentale esteso a 160 giorni anche per i papà: la lezione di civiltà della Finlandia

In Finlandia il congedo parentale diventa paritario, entrambi i genitori avranno diritto a 160 giorni retribuiti, a prescindere dal sesso. Mentre in Italia siamo indietro anni luce...

160 giorni di congedo parentale retribuito, concesso sia alla madre che al padre: ciò che in Italia è ancora un’utopia, in un Paese della Scandinavia è già realtà. Stiamo parlando della Finlandia, dove dallo scorso 1° agosto è entrata in vigore la nuova legge.

D’ora in poi nella nazione guidata dalla giovane premier Sanna Marin sarà anche possibile trasferire 63 giorni di congedo al proprio partner o alla persone che si prende cura dei figli. Inoltre, il nuovo sistema prevede ulteriori 40 giorni di assenza retribuita dal lavoro per chi partorisce.

Prima il congedo di maternità aveva una durata di 105 giorni, mentre per i papà erano 54. Le nuove regole valgono per tutti i genitori, i cui figli sono nati  a partire dal 4 settembre 2022, mentre i bambini in adozione il congedo parentale si applica alle mamme e ai papà adottivi che hanno preso in custodia il minore dal 31 luglio 2022.

La nuova legge tiene conto più equamente delle differenti situazioni familiari e delle diverse forme di imprenditorialità. – si legge sul sito dell’Istituto di previdenza sociale finlandese Kansaneläkelaitos (Kela). – L’obiettivo è anche che il congedo parentale e le responsabilità di cura siano equamente distribuiti tra i genitori nelle famiglie con due genitori. Grazie alla riforma, le famiglie hanno più opportunità, libertà di scelta e flessibilità rispetto a prima.

E in Italia? Beh, nel nostro Paese siamo indietro anni luce, visto che l’ultima riforma – entrata in vigore ad agosto – fissa a 10 i giorni lavorativi di congedo obbligatorio per i padri. Ancora una volta la Finlandia ci offre un’importante lezione di civiltà (da cui dovremmo prendere spunto).

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Fonte: Kansaneläkelaitos

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