Il Carnevale di Viareggio non è rappresentato solo dai giganteschi carri allegorici in cartapesta che sfilano sui Viali a Mare, ma anche da veri e propri concorsi che, una dopo l’altra, infilano straordinarie macchine che affrontano altrettanto straordinari temi
Le disuguaglianze e l’immancabile satira politica, le favole e il tempo col concetto del qui e ora. E poi un tema a noi caro, quello ambientale. Torna il Carnevale di Viareggio e già da domenica 20 si potranno ammirare i giganteschi carri allegorici in cartapesta che sfilano sui Viali a Mare.
A realizzare le straordinarie macchine di cartapesta sono i Maestri costruttori viareggini. Oltre 25 ditte artigiane e più di mille persone impegnate nella creazione di veri e propri teatri viaggianti.
Sui Viali a mare di Viareggio nelle sei sfilate del 20, 24, 27 febbraio, 1, 5 e 12 marzo si possono ammirare 9 carri di prima categoria, 4 di seconda, 10 maschere isolate e 9 mascherate di gruppo.
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Tra tutti, alcuni carri allegorici riprendono temi ambientali.
Tra i Carri di prima categoria:
Indice
“Reset” di Lebigre e Roger
🔸🔹 UNA MERAVIGLIA DOPO L’ALTRA 🔸🔹Viaggio nei laboratori dei maestri….Elodie Lebigre artista del #carnevalediviareggio ci accompagna alla scoperta del carro di prima categoria “Reset”❄️ “Reset” Ripartiamo da sotto zero ❄️ di Lebigre e RogerL'uomo ha perso tempo, risorse naturali e orientamento. Alla deriva galleggia un iceberg, sul quale rimane un'orsa polare. Tra le sue zampe il pulsante di reset, che i potenti della Terra avrebbero dovuto azionare prima di arrivare al punto di non ritorno. Ma il coraggio dell'azione ce l'ha un piccolo inuit. E allora reset. Ripartiamo da zero, anzi, da sottozero, come immaginano i costruttori
Posted by Carnevale di Viareggio on Thursday, February 17, 2022
L’uomo ha perso tempo, risorse naturali e orientamento. Alla deriva galleggia un iceberg, sul quale rimane un’orsa polare. Tra le sue zampe il pulsante di reset, che i potenti della Terra avrebbero dovuto azionare prima di arrivare al punto di non ritorno. Ma il coraggio dell’azione ce l’ha un piccolo inuit. E allora reset. Ripartiamo da zero, anzi, da sottozero, come immaginano i costruttori.
“Il futuro? Un’ipotesi” di Luciano Tomei
2022 – "Il futuro? Un'ipotesi" di Luciano Tomei
🔹🔸UNA MERAVIGLIA DOPO L'ALTRA Viaggio nei laboratori dei maestri…🔸Luciano Tomei ci apre le porte del suo hangar e ci presenta il suo carro di prima categoria dal titolo "Il futuro? Un'ipotesi""Il futuro? Un'ipotesi" di Luciano TomeiIl consumismo sfrenato, i poteri forti, la corsa agli armamenti, i rifiuti tossici, i grandi drammi sociali della nostra contemporaneità: è questo il mondo che vogliamo consegnare ai nostri figli, si domanda il costruttore. Sul proscenio del carro il bambino, che si affaccia alla vita, immagina un mondo fiorito e colorato. Ma il suo sogno è minacciato da grandi figure oscure.
Posted by Carnevale di Viareggio on Monday, January 24, 2022
Il consumismo sfrenato, i poteri forti, la corsa agli armamenti, i rifiuti tossici, i grandi drammi sociali della nostra contemporaneità: è questo il mondo che vogliamo consegnare ai nostri figli? si domanda il costruttore. Sul proscenio del carro il bambino, che si affaccia alla vita, immagina un mondo fiorito e colorato. Ma il suo sogno è minacciato da grandi figure oscure.
Tra le Mascherate in Gruppo:
“Perché sei un essere speciale” di Libero Maggini
2022 – "Perchè sei un essere speciale" di Libero Maggini
🔹🔸UNA MERAVIGLIA DOPO L'ALTRA Viaggio nei laboratori dei maestri….🔸🔹Ecco la mascherata in gruppo "Perchè sei un essere speciale" che propone al #CarnevalediViareggio 2022 l'artista Libero Maggini"Perchè sei un essere speciale" di Libero MagginiUn sentimento ecologico sempre più diffuso è il tema della costruzione. Se in passato abbiamo assistito ad una rivoluzione globale, tecnologica ed economica, il prossimo futuro dovrà essere caratterizzato da una maggiore attenzione alla salvaguardia del pianeta e del suo ecosistema. A rappresentare questa trasformazione di pensiero è il bambino al centro della costruzione che trae spunto dalla canzone "La cura" di Franco Battiato.
Posted by Carnevale di Viareggio on Monday, January 24, 2022
Un sentimento ecologico sempre più diffuso è il tema della costruzione. Se in passato abbiamo assistito ad una rivoluzione globale, tecnologica ed economica, il prossimo futuro dovrà essere caratterizzato da una maggiore attenzione alla salvaguardia del pianeta e del suo ecosistema. A rappresentare questa trasformazione di pensiero è il bambino al centro della costruzione che trae spunto da La cura di Franco Battiato.
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Fonte: Carnevale di Viareggio
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