5 parole di tutto il mondo dal significato meraviglioso e spesso intraducibile

Tradurre da una lingua all’altra è un lavoro tutt’altro che facile visto che ogni idioma ha un lessico peculiare che non sempre si riesce a rendere nella lingua di arrivo. Queste sono alcune parole, più o meno comuni, dal significato molto interessante e intraducibile

In tutto il mondo esistono concetti, usi e costumi unici nel loro genere, difficili da comprendere dall’esterno e altrettanto da tradurre quando si intende passare da una lingua all’altra. Gli idiomi sono infatti una dell’espressioni più pure di una cultura, ci raccontano la storia del nostro popolo e la sua trasformazione, evolvendosi al passo dell’umanità.

Ogni lingua del mondo è in sé una ricchezza imparagonabile e tante sono le parole che ci colpiscono perché il loro significato è profondo, insolito o semplicemente intrigante nella sua complessità. Eccone 5 stupende che provengono da terre più o meno lontane:

  • hanyauku – rukwangali: in questo idioma della sottofamiglia delle lingue africane bantu vi è questo concetto splendido che indica la sensazione del camminare sulla sabbia calda a piedi nudi;
  • even – ebraico: significa “pietra” e nella tradizione giudaica si ricordano e omaggiano i defunti ponendo sulla tomba una pietra. Il termine even, secondo la cultura ebraica, è composto dalle due parole av “padre” e ben “figlio” essendo la consonante bilabiale occlusiava bet ב sia sorda che sonora. Il termine indica il legame eterno tra un genitore ed il proprio figlio, un legame che non perisce come i fiori, ma che vivrà per sempre, proprio come una pietra;
  • iktsuarpok – inuktitut: gli inuit utilizzano questa parola con cui si riferiscono alla sensazione di affacciarsi alla finestra o uscire di casa, sentendo che un amico, un invitato o semplicemente qualcuno sta arrivando, è quasi giunto da noi e sta per bussare alla porta;
  • Vorfreude – tedesco: la parola è composta dal prefisso/preposizione vor “prima, davanti” e Freude “gioia”. Vorfreude è l’entusiasmo, la gioia che precede un determinato momento, che non ci fa dormire la notte per l’attesa interminabile che ci separa da quel momento così felice. E’ la vigilia del Natale, la preparazione di una celebrazione importante, il giorno di un viaggio e molto altro.. Tutto racchiuso in Vorfreude;
  • samar –arabo: il termine arabo indica l’usanza di sedersi in compagnia al calar del sole e raccontandosi storie e narrazioni mentre si osservano i colori del tramonto. 

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