Cibi biologici e cura della persona: come cambia lo shopping online

Trent’anni fa si è verificata una delle più grandi rivoluzioni della storia dell’uomo: le comunicazioni, il lavoro, lo stile della vita delle persone è radicalmente e velocemente cambiato con l’arrivo del World Wide Web, ossia il mezzo di comunicazione globale attraverso il quale gli utenti possono scambiare contenuti utilizzando Internet.

Trent’anni fa si è verificata una delle più grandi rivoluzioni della storia dell’uomo: le comunicazioni, il lavoro, lo stile della vita delle persone è radicalmente e velocemente cambiato con l’arrivo del World Wide Web, ossia il mezzo di comunicazione globale attraverso il quale gli utenti possono scambiare contenuti utilizzando Internet.

Gli utenti di internet nel 1995 erano circa 18 milioni e la crescita esponenziale degli utilizzatori del web lo ha reso rapidamente un mezzo essenziale per il marketing di ogni azienda. Il 1995 fu infatti anche l’anno del lancio di Amazon ed Ebay sul web. Da allora le abitudini degli utenti, e soprattutto gli acquisti, hanno subito uno stravolgimento.

Internet ha attualmente oltre 4 miliardi di utenti nel mondo, ossia più della metà della popolazione mondiale. In Europa quasi il 90% delle famiglie ha accesso ad internet.

Gli italiani e gli acquisti online

L’Italia ha raggiunto il valore massimo su base Europea per quanto riguarda la percentuale di utilizzatori costanti del web: il 96% degli utenti di internet lo “frequenta” quotidianamente. Secondo il rapporto annuale di We Are Social “Digital 2019”, relativo ai dati raccolti all’anno 2018, due italiani su tre effettuano acquisti o pagamenti online e il 42% lo fa da dispositivi mobili.

L’e-commerce consente di acquistare e vendere prodotti su scala globale, senza limitazione geografica (salvo quella indicata dal proprietario per la spedizione) ed è sempre aperto. Inoltre ha un catalogo spesso più vasto di quello di un negozio fisico, più facilmente e comodamente consultabile grazie anche alle possibilità di filtrare i risultati delle ricerche.

Nel rapporto vengono individuate anche le percentuali di acquisto in base alle categorie merceologiche. La sorpresa più grande in merito arriva proprio dalla categoria che ha visto la più alta percentuale di crescita rispetto all’anno precedente: il settore del cibo e della cura della persona (+18%), seguita da arredamento ed elettrodomestici (+16%).

Cibo e cura della persona i settori in crescita nell’e-commerce

La percentuale di crescita degli acquisti online dei settori food, home care e personal care è sintomo della crescente attenzione del consumatore nei confronti di prodotti che mette in tavola e che usa per la cura del proprio corpo e della propria casa.

La volontà di consumare cibi sani e salutari, utilizzare detergenti e saponi meno inquinanti e più rispettosi dell’ambiente, conoscere i cicli di produzione di ciò che si compra e le rispettive certificazioni ha reso il web un luogo in grado di offrire una vasta gamma di prodotti e dare un’elevata dose di informazioni.

Nella maggior parte dei casi i negozi che hanno uno o più canali di vendita online hanno o mantengono anche il negozio fisico che resta comunque l’unico mezzo (ancora) per avere un livello esperienziale nell’acquisto, per conoscere il prodotto e per entrare in confidenza con il negozio e con gli specifici marchi.

Ci sono numerosi siti di commercio elettronico che vendono sul web prodotti alimentari e per la cura della persona, come ad esempio Greenweez, e-commerce specializzato nella vendita di prodotti biologici.

Il sito di Greenweez risponde con precisione alle due esigenze summenzionate: ha un’offerta per tutti i gusti e le necessità che propone in un catalogo di ben 18.840 prodotti naturali e risponde all’esigenza di informazioni sui prodotti sia graficamente, tramite l’utilizzo di bollini che indicano le certificazioni e le caratteristiche principali del prodotto (biologico, gluten free, vegan ok, made in Italy, per citarne alcune), che attraverso accurate e dettagliate descrizioni consultabili cliccando sulle foto dei singoli prodotti.

Come riconoscere un negozio online affidabile

Il consumatore ha acquisito maggiore fiducia nei negozi online solo negli ultimi anni. Agli albori del sistema, gli utenti erano restii ad inserire dati personali e di pagamento su internet, ma oggi la normativa e la tecnologia hanno messo a punto diversi metodi per proteggere i dati e rendere sicure le transazioni.

Per riconoscere un sito affidabile innanzitutto bisogna osservare il dominio e accertarsi che inizi con la sigla HTTPS, dove la S sta per “Secure”, che indica appunto che si tratta di una connessione sicura.

Un altro semplice modo è quello di verificarne la reputazione leggendo le recensioni degli utenti in merito. Sorgentenatura.it, ad esempio, ha un’apposita sezione denominata “Dicono di noi” che raccoglie tutte le recensioni scritte dagli utenti e verificate da società esterne al venditore.

Anche i social network costituiscono un luogo adatto per questo tipo di ricerche.

Non solo siti: il ruolo dei social network nell’e-commerce

In Italia gli utenti di internet passano oltre 6 ore al giorno connessi, di cui circa un terzo sui social. Queste piattaforme, nate con l’intento di mettere in connessione persone fisiche per gli scopi più diversi, come lo scambio di foto, di opinioni o semplicemente per fare nuove amicizie, oggi rappresentano una vera e propria vetrina per la maggior parte delle aziende.

In Italia i device preferiti per gli acquisti online sono quelli mobili, in particolar modo gli smartphone, seguiti dal pc. La coppia mobile e social network nelle abitudini quotidiane degli utenti soprattutto italiani rende necessaria la presenza sul web delle aziende, non solo tramite un sito dedicato, ma anche (e forse soprattutto) su piattaforme come Facebook e Instagram.

Le pagine social ufficiali dei negozi online sono spesso il primo, e forse anche il più comodo, approccio che l’utente ha con il venditore.

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