10 strani ingredienti di origine animale nascosti nei cosmetici

Non soltanto miele, cera d’api o proteine della seta. I cosmetici e i prodotti di bellezza in circolazione possono contenere altri ingredienti di origine animale che chi è vegan o comunque preferisce cosmetici animal-free e cruelty-free vorrebbe evitare. Scegliere cosmetici a base di ingredienti solamente vegetali e comunque leggere sempre bene INCI e etichette prima degli acquisti permette di evitare di comprare cosmetici che contengano sostanze indesiderate.

Non soltanto miele, cera d’api o proteine della seta. I cosmetici e i prodotti di bellezza in circolazione possono contenere altri ingredienti di origine animale che chi è vegan o comunque preferisce cosmetici animal-free e cruelty-free vorrebbe decisamente evitare.

Leggere sempre bene INCI e etichette prima degli acquisti permette di evitare di comprare cosmetici che contengano sostanze indesiderate.

Midollo di bue e placenta

Pare che la placenta (placental) sia ormai quasi in disuso. Insieme al midollo di bue fino a qualche anno fa la placenta era tra gli ingredienti più pubblicizzati per quanto riguarda alcuni prodotti per capelli. Gli shampoo al midollo di bue sarebbero ancora in produzione e verrebbero presentati come prodotti nutrienti per la chioma. Basta leggere le etichette per evitare l’acquisto di prodotti per capelli con ingredienti indesiderati.

Carmine

Il carmine, noto anche come cocciniglia, è un colorante estratto dal corpo e dalle uova di un insetto sudamericano. Viene utilizzato per colorare rossetti e altri prodotti per il make-up con i toni del rosa e del rosso. Tra le alternative naturali al carmine troviamo il succo di barbabietola e l’annatto, un colorante naturale estratto dalle piante.

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Cheratina

La cheratina è tra gli ingredienti più utilizzati e periodicamente più pubblicizzati per la cura dei capelli. La cheratina è un ingrediente di origine animale che può essere presente nella criniera, nelle piume e nelle corna di diversi animali. Tra le alternative vegetali alla cheratina troviamo le proteine della soia e l’olio di amla.

Muschio

Pare che al giorno d’oggi in gran parte dei profumi si utilizzino muschi sintetici. Tradizionalmente però le fragranze al muschio vengono ottenute dai genitali di lontra, castoro, cervo mischiato e altri animali. Il muschio in profumeria serve come fissativo e nota di base. In caso di dubbio meglio rivolgersi alle aziende produttrici, per comprendere quali ingredienti utilizzino davvero per la profumazione.

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Squalene

Lo squalene, conosciuto anche come squalano, è un composto contenuto nell’olio di fegato di squalo. Viene utilizzato in creme, lozioni e sieri per addizionare qualità emollienti e lubrificanti. Le alternative all’olio di fegato di squalo sono naturalmente gli oli vegetali, ad esempio l’olio di germe di grano, molto utilizzato nei prodotti per capelli, e l’olio di crusca di riso.

Lanolina

La lanolina è una sostanza cerosa formata da acidi grassi che viene secreta dalla pelle di pecora, con funzione protettiva ed emolliente per l’animale. Viene utilizzato come agente idratante, ad esempio nei prodotti per la pelle, per le unghie e per i capelli. Per sostituire la lanolina si possono ottenere sostanze idratanti a base di ingredienti di origine vegetale.

Acido ialuronico

L’acido ialuronico per uso estetico viene impiegato comunemente come filler per le righe e può essere di origine aviaria (derivato dalle creste di gallo, noto come acido ialuronico Hylaform) o di origine batterica (tipo Restylane o Juvederm). Meglio accertarsi dell’origine di questo ingrediente prima di acquistare prodotti o di sottoporsi a trattamenti a base di acido ialuronico.

Acido stearico

Si tratta di un acido di derivazione animale che in genere proviene dallo strutto, quindi dal grasso addominale del maiale, o dal sego, cioè da grassi prelevati dalla carne di manzo o di montone. Viene utilizzato come legante e addensante in cosmetici e lozioni oppure nella produzione del sapone. L’acido stearico è presente però anche in alcuni oli vegetali, soprattutto nell’olio di cocco. Se un cosmetico vegan contiene acido stearico, si tratta dunque della sua versione vegetale.

Collagene ed elastina

Si tratta di proteine presenti nel tessuto connettivo degli animali. Vengono utilizzati soprattutto nei prodotti idratanti. Esistono anche versioni sintetiche del collagene o dell’elastina. Per conoscere l’origine di questi ingredienti è dunque importante rivolgersi ai produttori, se l’intenzione è di evitare sostanze di origine animale.

Ambra grigia

L’ambra grigia è una sostanza prodotta dall’intestino dei capodogli quando questi animali ingeriscono materiali irritanti, come il becco di un calamaro. Il National Geographic spiega che l’ambra grigia ricopre il materiale formando una massa che viene espulsa in mare. L’ambra grigia è una sostanza cerosa che viene utilizzata soprattutto come base e come fissativo nella produzione industriale dei profumi e delle fragranze cosmetiche. Le alternative sono date da ingredienti di origine sintetica o da fissativi vegetali.

Marta Albè

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