Gua Sha: che cos’è, come si usa e quali sono i vantaggi della pietra più social del momento

La sua invenzione è molto antica, ma grazie ai social il Gua Sha sta conoscendo una nuova diffusione: ecco come può migliorare la nostra salute e il nostro benessere

L’utilizzo della pietra Gua Sha sta spopolando sui social, grazie alle videorecensioni di molti influencer che mostrano soddisfatti i benefici sulla pelle (e non solo) dei massaggi praticati con questa pietra liscia.

Oltre a rassodare la pelle del viso e del collo, infatti il Gua Sha ci permette di sciogliere le tensioni di muscoli e nervi, di trattare stati dolorosi e di favorire il rinnovamento cellulare. Vediamo meglio quali sono le origini del Gua Sha e i numerosi benefici che questa pietra può apportare al nostro organismo.

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Origini del Gua Sha

Il Gua Sha è uno strumento piatto, dalla forma a cuore o a cuneo, realizzato solitamente in pietra di giada, ametista o quarzo rosa (non è raro trovarlo anche in acciaio inossidabile).

La sua forma così particolare consente da un lato una solida presa con la mano, e dall’altro la possibilità di esercitare pressione sulla pelle e sui muscoli (del viso, del collo, delle gambe, delle braccia o dei glutei) con dei movimenti ripetuti.

Il termine “Gua Sha” deriva dall’unione delle parole cinesi “Gua” (strofinare) e “Sha” (calore). Questo strumento nasce nella tradizione della medicina cinese migliaia di anni fa: in principio, per praticare questo massaggio, si utilizzavano cucchiai o monete ti metallo, e solo dopo alcuni secoli è stato inventato questo specifico oggetto.

I benefici di questa pietra

Il potenziale del Gua Sha è enorme e i suoi vantaggi per il nostro benessere sono numerosi – dal trattamento delle tensioni nervose a quello dei dolori muscolari, dagli effetti antinfiammatori a quelli rigeneranti per pelle e tessuti.

Riduce le infiammazioni

Il passaggio ripetuto di questa pietra sulla pelle, fatto esercitando una pressione adeguata, favorisce la microcircolazione linfatica e attenua eventuali gonfiori presenti su viso e collo – anche cronici.

@dailyhabitsco

Gua Sha on the legs Apply a small amount of oil to the area you will be treating. This helps the gua sha glide smoothly on the skin and reduces any discomfort. Begin at the feet and slowly work your way upward. Apply gentle pressure with the gua sha tool on the skin using long, sweeping strokes. Apply enough pressure to create slight redness on the skin without causing pain or discomfort. It’s important to listen to your body and adjust the pressure according to your sensitivity and comfort level. Work your way up the legs, treating the calves, thighs, and any other areas that require attention. Spend a few minutes on each section. #guasha #bodyguasha #musclerecovery #wellness #holisticbeauty #bodycare #bodyoil

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Allevia il mal di testa

Non esistono prove scientifiche a sostegno di questa tesi, ma la medicina tradizionale definisce il Gua Sha un rimedio efficace per trattare il mal di testa cronico.

L’efficacia di questa pietra deriverebbe dalle pressioni ripetute esercitate sulle tempie e nei punti più dolorosi della testa.

Allevia i dolori muscolari

Le pressioni e lo sfregamento fatti con il Gua Sha sui muscoli tesi contribuirebbero ad alleviare le sensazioni dolorose al pari di un impacco caldo o di una sessione di stretching – e questo è confermato da numerosi esperimenti scientifici.

In particolare, chi svolge un lavoro sedentario e trascorre molte ore con il collo piegato davanti allo schermo del PC potrebbe trarre grande giovamento per i sintomi della cervicalgia.

Aiuta il recupero muscolare

Come altre tecniche di massaggio, anche le pressioni esercitate con il Gua Sha possono contribuire ad alleviare il dolore da lesioni muscolari e favorire il recupero, scongiurando il rischio di lesioni e crampi dopo lo sforzo.

Le pressioni esercitate con il Gua Sha possono essere di aiuto anche per alleviare le tensioni alla pianta del piede, che possiamo sperimentare dopo una camminata molto lunga o dopo molte ore trascorse in piedi.

Allevia l’ingorgo mammario

Per le donne che allattano, utilizzare la pietra Gua Sha con delicatezza sulla superficie del seno può aiutare a estrarre il latte e alleviare il disagio causato dall’ingorgo mammario, al pari di altre tecniche di automassaggio o di un impacco caldo.

Migliora l’aspetto della pelle

Ultimo beneficio, ma non per importanza, riguarda il miglioramento dello stato di salute e dell’aspetto della nostra pelle: praticare il massaggio Gua Sha con costanza anche solo per poche settimane può apportare benefici inaspettati.

L’uso della pietra Gua Sha rende i tratti del viso più definiti e tonici e la pelle più liscia e compatta, liberandola dalle impurità e diminuendo visibilmente le rughe – ecco perché, quando si parla di Gua Sha, spesso lo si definisce un “botox naturale”.

Ovviamente, questi benefici non sono permanenti: è necessario un uso costante e duraturo nel tempo della pietra Gua Sha affinché i miglioramenti per il nostro viso rimangano.

Come usare il Gua Sha

L’utilizzo di questa pietra consiste in movimenti cadenzati e ripetuti, sfruttando la parte sottile e cuneiforme che permette di esercitare la giusta pressione sulla pelle e ottenere i benefici sperati.

Prima di prendere in mano la pietra, iniziamo con una detersione profonda della pelle, utilizzando un sapone neutro. Sulla pelle leggermente umida, applichiamo poi qualche goccia di olio per il corpo: esso aiuterà a eliminare l’attrito e permetterà alla pietra di scivolare più facilmente.

Ora possiamo dare avvio al trattamento vero e proprio: prendiamo la pietra, appoggiamo il lato concavo sulla pelle e tiriamo verso l’interno del corpo (per intenderci, verso il cuore), esercitando una pressione avvertibile ma non dolorosa.

Per quanto riguarda l’uso del Gua Sha sul viso, seguiamo questi passaggi:

  • dopo aver deterso la pelle del viso e del collo, applichiamo qualche goccia di olio
  • partendo dalla base del collo, facciamo scivolare il bordo concavo della pietra fino al mento – prima a destra e poi a sinistra; ripetiamo almeno due volte su entrambi i lati
  • partendo dalla punta del mento, facciamo scivolare la pietra lungo la mascella e verso l’orecchio – almeno due volte su entrambi i lati
  • sotto l’occhio, vicino all’angolo interno, applichiamo una leggera pressione (si tratta di una zona delicata) e muoviamo la pietra verso l’esterno del volto – due volte su entrambi i lati
  • partendo dall’arcata sopraccigliare interna, utilizziamo la parte superiore del Gua Sha per scivolare verso il bordo esterno – sempre due volte su entrambi i lati.
  • infine, posizioniamo il bordo piatto della pietra nella parte superiore del ponte del naso e scivoliamo fino all’attaccatura dei capelli – per almeno due volte.

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