Creme solari: non tutte proteggono come dovrebbero. Un nuovo test “boccia” due prodotti Nivea e Garnier

Un nuovo test boccia due creme solari a marchio Nivea e Ambra Solaire che non sarebbero efficaci come promesso in quanto a SPF e UVA

Un nuovo test ha rilevato che due creme solari molto note, di cui una destinata ai bambini, non sono efficaci in quanto a protezione solare rispetto a ciò che è indicato in etichetta. Ma le aziende si difendono.

Which?, magazine britannico che recensisce prodotti e servizi in modo che i consumatori possano fare acquisti più consapevoli e informati, ha messo alla prova 15 creme solari per adulti e bambini (11 per adulti SPF30 e 4 per bambini SPF50+). Lo scopo era valutare la loro reale efficacia in seguito a due test, uno in merito al SPF, l’altro sulla protezione dai raggi UVA.

Ebbene, dai risultati è emerso che 2 prodotti non mantengono le promesse indicate in etichetta. Si tratta di una crema solare Garnier e di un prodotto Nivea.

I risultati 

Le due creme solari bocciate dal test sono: 

  • Garnier Ambre Solaire Clear Protect Spray SPF30
  • Nivea Kids Protect & Care SPF50+ Spray 

Ma coloro che hanno condotto le prove, dopo il primo risultato negativo non si sono fermati e hanno voluto nuovamente analizzare le creme che però, ahimè, anche nella seconda verifica si sono mostrate meno efficaci di quanto pubblicizzato e per questo Which? consiglia ai propri lettori di non acquistarle.

Sebbene i risultati di Garnier Ambre Solaire fossero vicini al minimo richiesto per passare, nessuno dei due campioni ha raggiunto il grado necessario per superare il test UVA, ma sicuramente le preoccupazioni maggiori riguardano la crema Nivea Kids. Questa, infatti, è destinata ai bambini e, se davvero meno efficace di quanto promette, li espone a rischi più grandi considerando che la loro pelle è maggiormente sensibile al sole. 

In merito alle verifiche su questa crema Which? scrive:

Il primo campione non si è avvicinato alla protezione SPF50+. Quando abbiamo testato un secondo campione esattamente allo stesso modo, l’SPF misurato era ancora più basso. Sulla base dei nostri test, riteniamo che questo prodotto non offra la protezione che ti aspetteresti, quindi lo abbiamo etichettato come “Non acquistare”.  

Queste invece le creme per adulti risultate realmente efficaci:

  • Asda Protect Cooling Clear Sun Mist
  • Boots Soltan Protect & Moisturise Spray
  • Boots Soltan Protect & Moisturise Lotion
  • Garnier Ambre Solaire Protection Lotion
  • Hawaiian Tropic Satin Protection Sun Lotion
  • Lloyds Pharmacy Solero Moisturising Sun Spray
  • Nivea Sun Protect & Moisture Spray
  • Nivea Sun Protect & Moisture Sun Lotion
  • Superdrug Solait Moisturising Sun Lotion
  • Wilko Suncare Sun Lotion

Le creme solari per bambini che mantengono le promesse in quanto a protezione sono:

  • Boots Soltan Kids Protect & Moisturise Suncare Lotion
  • Childs Farm Sun Cream
  • Garnier Ambre Solaire Kids Sensitive Sun Protection Lotion 

Le repliche delle aziende

Un portavoce di Beiersdorf UK per Nivea ha affermato che la crema solare ha superato un test indipendente di protezione:

Quando questo prodotto è stato testato in modo indipendente nel 2019 ha raggiunto un SPF di 62. Quando abbiamo ricontrollato questo lotto, il risultato è stato un fattore di protezione UVA di 25,8. Sulla base di questi dati e dei nostri requisiti di qualità completi, non siamo d’accordo con i risultati di Which?.

Anche L’Oréal, produttore di Garnier Ambre Solaire, tramite un portavoce ha voluto replicare contestando i risultati, affermando che la società ha eseguito test indipendenti per verificare le proprietà UVA della crema solare e che ha rispettato tutti gli standard applicabili, fornendo una protezione adeguata.

Le nostre affermazioni sui raggi UVA sono supportate da robusti test di fotoprotezione eseguiti in modo indipendente e soddisfano i requisiti della raccomandazione europea per i prodotti per la protezione solare.

Leggi tutti i nostri articoli sulle creme solari.

Fonte: Which?

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook