Streets for Kids: i nostri bambini e ragazzi hanno bisogno di più strade scolastiche e aria pulita!

Torna Streets for Kids, la grande mobilitazione europea per chiedere la realizzazione di strade scolastiche, che rappresentano uno strumento essenziale di tutela della sicurezza e della salute dei nostri bambini, avvelenati dallo smog

Basta aria inquinata intorno alle scuole!: è l’appello lanciato dalla grande coalizione Clean Cities, che anche per quest’anno ha organizzato l’inziativa Street for Kids. L’obiettivo? Garantire a bambini e i ragazzi di tutta Europa più strade scolastiche per proteggere la loro sicurezza e la loro salute. Proprio in queste ore in diversi Paesi europei, Italia compresa, decine di migliaia di persone sono scese nelle piazze per rivolgere il loro appello alle istituzioni.

Crediamo che le strade delle nostre città debbano essere sicure e accessibili a tutti. – spiegano i promotori dell’iniziativa – Bambine e bambini dovrebbero poter andare a scuola a piedi, in bicicletta e in monopattino ogni giorno, senza essere costretti a respirare aria inquinata e ad attraversare strade pericolose. #StreetsforKids è la nostra campagna per moltiplicare il numero di strade scolastiche in tutta Europa.

Le strade scolastiche sono infatti strade chiuse al traffico davanti alle scuole, che si traducono in spazi più sicuri e aria più pulita e incoraggiano bambini e genitori a spostarsi a piedi e con mezzi sostenibili come la bicicletta.

Numerosi gli eventi in progrmma oggi nelle 140 città europee che aderiscono.

“Bambine e bambini occuperanno le strade, con giochi, girotondi, disegni, bici. Lo faranno insieme ai loro genitori, per affermare il loro diritto a respirare aria pulita, ad avere spazio per giocare, a muoversi in sicurezza da casa a scuola” commenta Anna Becchi, coordinatrice della campagna Strade Scolastiche per Clean Cities Italia.

Leggi anche: Strade scolastiche senza traffico: migliaia di bambine e bambini pronti a chiederle con girotondi e biciclettate in tutta Europa

Aria irrespirabile per i bambini europei

Proprio qualche giorno fa sono stati divulgati i dati dell’analisi relativa ai livelli di inquinamento condotta dall’Onlus Cittadini per l’aria e il quadro emerso è a dir poco allarmante.  Nelle oltre mille scuole di Milano, nessuna esclusa, l’aria è irrespirabile: tutti questi istituti, infatti, sono esposti a concentrazioni di biossido di azoto (NO2) che superano la soglia indicata dalle linee guida sulla qualità dell’aria dell’OMS.

Più della metà di queste si trovano in zone in cui l’esposizione va oltre il limite di legge di 40 µg/m³ stabilito per l’NO2, un limite di quattro volte superiore a quello indicato dall’OMS (10 µg/m³) a protezione della salute umana.

Ma la situazione non è molto più rosea in altre città italiane e del resto d’Europa. Il 93% dei bambini europei che vive in città respira aria inquinata e a livelli considerati critici dall’OMS.

Le strade scolastiche sono un elemento importante di un sistema di mobilità a emissioni zero, che affronta l’inquinamento atmosferico, offre più spazio alle persone e riduce la dipendenza dall’auto nelle città. Ce ne sono oltre 500 a Londra (3), 170 a Parigi e 120 a Barcellona. – spiegano i promotori della campagna – Si sono rivelati efficaci nel ridurre l’inquinamento atmosferico e nel migliorare la sicurezza nelle immediate vicinanze delle scuole.

Uno studio londinese ha mostrato come le strade scolastiche abbiano ridotto i livelli di biossido di azoto fino al 23% e che i genitori hanno riferito di guidare fino a scuola il 18% in meno dopo l’introduzione di una strada scolastica (4). Un altro studio a Oxford ha mostrato un calo del 36% nelle concentrazioni di PM2,5.

Respirare aria pulita e raggiungere la scuola in sicurezza sono diritti che non dovrebbero essere negati a nessun bambino.

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Fonte: Clean Cities 

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