La prima casa sull’albero didattica dove imparare scienze all’aperto, ideata dai bambini e realizzata recuperando il legno della tempesta Vaia

Una storia che arriva da una cittadina brianzola di circa 40 mila abitanti, dove a tre metri di altezza tra i rami di un gruppo di cedri è stata costruita una vera e propria casetta. Per dar forma ai sogni dei bimbi e per dar loro la possibilità di studiare almeno per una mattinata nel verde di un parco

Una vera aula con tanto di lavagna, banchi, libreria e oblò per osservare la natura e, tutt’attorno, una rete da arrampicata, uno scivolo e finanche una terrazza. È la Casa sull’Albero, la nuovissima aula didattica nel bel mezzo della natura creata a Cesano Maderno, nella provincia di Monza Brianza.

Qui, il parco urbano di via San Bernardo è infatti il primo in Italia ad ospitare una “treehouse” volta allo studio della natura nella natura e all’apprendimento outdoor. Perché una cosa rimane certa: i bambini riescono a imparare meglio a contatto con la natura e trascorrendo più tempo all’aperto.

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Qui, da questi 17 metri quadri a 3 metri di altezza, i bambini di Cesano Maderno potranno giocare, fantasticare, imparare, il tutto sempre a contatto col verde e in un nuovo modello di gioco e di outdoor education che si traduce anche in benessere psicofisico per gli stessi bambini, che hanno così la possibilità di sperimentare e di imparare a rispettare l’ambiente.

La casetta ha tutto ciò che serve per fare lezione all’aperto: dalla lavagna ai tavoli e sedute alla libreria, fino ad arrivare a una piccola xiloteca con le diverse specie di legno. Da un oblò si può invece osservare il verde esterno, tra la casetta per impollinatori e quella per gli uccelli, con i relativi spioncini. E, ancora, da uno speaking tube ci si può parlare a distanza, mentre è presente anche la tecnologia un music cone, un amplificatore per gli smartphone realizzato con il legno recuperato dagli alberi del Trentino abbattuti durante la tempesta Vaia del 2018.

Bellissima idea, non credete? Perché non proporla anche alle amministrazioni delle nostre città?

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Fonte: Comune di Cesano Maderno

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