Una fiaba della buonanotte ogni sera su WhatsApp: l’idea di due maestre per sconfiggere l’ansia da Coronavirus

L’idea di queste due maestre genovesi che hanno deciso di dedicare una fiaba ogni sera ai loro piccoli tramite video su WhatsApp.

Strano questo tempo sospeso di qualcosa che pende sulle nostre teste: strano tenersi lontano dalle persone, non salutarle con un bacio, strano pure spiegare ai bambini cosa stia accadendo. È a loro che dobbiamo dedicarci di più, ora che siamo “costretti” a casa e le giornate non finiscono mai. Che cosa possono fare in queste settimane di vacanze forzate?

Ce le stiamo inventando tutte e ben venga ogni singola idea faccia loro sentire meno il peso della preoccupazione di noi adulti.

Dai racconti agli audio, dai giochi ai laboratori messi online da due scrittori fino ad arrivare ai volontari di Nati per Leggere Campania che ogni giorno e più volte al giorno si stanno dedicando alla lettura di un albo in diretta Facebook con le loro originalissime “Smart stories”, fino ad arrivare all’idea di queste due maestre genovesi che hanno deciso di dedicare una fiaba ogni sera tramite WhatsApp ai loro piccoli.

maestre genova

©Genova 24

Loro sono Maura e Paola Griggi, insegnanti montessoriane di villa Stalder, a Quarto, scuola d’infanzia comunale genovese, e il concetto è semplice: prendere lo smartphone e iniziare a leggere una storia.

Abbiamo deciso di leggere ogni sera un albo illustrato della buonanotte ai nostri bambini – raccontato le due sorelle e maestre a Genova 24 – registrando un video e inviandolo ai genitori della scuola che faranno scattare una catena, chiederemo poi ai bambini di restituirci un disegno e una riflessione ispirati alla storia, saranno i loro genitori a inviarci tutti gli elaborati con una fotografia”.

Il primo racconto è già sui gruppi WhatsApp è già partita. Maura ha letto “E le farfalle fanno le puzzette?” e alla lettura è seguito il momento didattico: la sorella Paola ha registrato un altro video in cui spiega ai bimbi l’importanza di lavarsi bene le mani anche prima di andare a dormire, e con un piccolo tutorial spiega i movimenti essenziali.

Bella idea non credete? Allora forza, insegnanti e non, approfittiamo di questo tempo per invadere le nostre case di albi illustrati e storie belle.

Fonte: Genova 24

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