Insegniamo ai nostri bambini a dire “grazie”, “buongiorno” e “per favore”

Gli esempi che diamo ai nostri bambini li rendono persone migliori quando saranno adulte. Ecco perché i nostri insegnamenti sono importanti

L’educazione che diamo ai nostri figli è molto importante, poiché ciò che apprendono da bambini oggi caratterizzerà il loro essere adulti domani: se diamo loro gentilezza, essi apprenderanno a essere gentili; al contrario, se diamo loro botte e violenza, non ci deve sorprendere se da adulti saranno violenti a loro volta.

L’educazione inizia dalla scelta del linguaggio: poche semplici parole, ripetute spesso e caricate del giusto significato, possono inculcare nel bambino sentimenti di gentilezza, compassione, generosità – sentimenti che si porteranno dietro per tutta la vita e che caratterizzeranno il loro modo di essere adulti.

Quando il bambino apprende il significato di parole come grazie, per favore e buongiorno, sviluppa automaticamente maggiori abilità per connettersi con gli altri e sviluppare un rapporto empatico con il prossimo.

Ciò lo porterà a infoltire via via la sua rete di contatti e di amicizie, e lo porterà a diventare un adulto socievole e con tanti amici su cui fare affidamento. Molti studi hanno dimostrato come una vita sociale attiva e una consolidata rete di amicizie sia la chiave di una vita lunga, sana e felice.

Pensiamo per un momento alla parola grazie. Troppo spesso viene pronunciata senza la giusta attenzione, senza che le sia dato troppo peso. Ma cosa vuol dire davvero? Significa essere grati per un’azione gentile, una situazione, un risvolto positivo che non avevamo previsto, un aiuto ricevuto o una mano tesa al momento giusto.

Significa riconoscere il valore di ciò che l’altro ha fatto per noi, apprezzarlo ed essergliene grati. Quando diciamo grazie, quindi, stiamo facendo molto più che una semplice azione di buona educazione: stiamo esercitando il valore della gratitudine, che fa stare bene sia noi che chi riceve il nostro grazie.

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Insegnare tutto questo ai nostri bambini, anche in maniera inconscia e senza essere troppo filosofici, li renderà adulti più empatici, sensibili e darà loro anche un’autostima più forte. Quando si è educati e gentili sin da piccoli, infatti, si è anche apprezzati e stimati dai grandi, e si cresce con la consapevolezza di essere amati da chi ci circonda.

Tutto questo, è bene ricordarlo, è possibile solo se in casa l’esempio esiste ed è genuino. I bambini apprendono dai gesti più che dalle parole: se insegniamo loro una cosa con la bocca ma con il nostro comportamento diamo tutt’altro esempio, non stupiamoci poi se saranno ipocriti e doppi – non diversi da come noi ci mostriamo a loro.

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