Troppo pane, pasta, formaggi e carne. I consigli di Valter Longo per una sana alimentazione dei più piccoli

Valter Longo torna a far parlare di sé fornendo importanti consigli alimentari, questa volta destinati ai più piccoli che, a causa di una errata dieta mediterranea, nel nostro paese sono sempre più obesi.

Valter Longo torna a far parlare di sé fornendo importanti consigli alimentari, questa volta destinati ai più piccoli che, a causa di una errata dieta mediterranea, nel nostro paese sono sempre più obesi.

L’obesità e il sovrappeso infantile sono sempre più diffusi nei paesi occidentali e l’Italia non è esente dal problema. Secondo Valter Longo, biochimico e ricercatore noto per aver ideato la dieta mima digiuno (un sistema per mantenersi in buona salute ritardando l’invecchiamento cellulare), a causare questa situazione nel nostro paese non sono tanto merendine e bibite zuccherate quanto la dieta mediterranea, erroneamente interpretata.

In parole povere i genitori sono convinti di offrire ai propri bambini gli alimenti tipici della dieta mediterranea, considerata attualmente uno dei regimi alimentari migliori al mondo. In realtà non è così, questa dieta viene spesso mal interpretata fornendo ai piccoli pane, pasta e altri alimenti in quantità esagerate.

Come ha dichiarato il professor Longo:

“L’Italia ormai è come gli Stati Uniti: su dieci bambini, quattro sono in sovrappeso e due sono obesi. Oltre il 60 per cento dei genitori non se ne rende conto. Il problema non è dovuto al junk food, ma alla dieta mediterranea: solo il 20 per cento delle famiglie la segue veramente”.

Gli errori della moderna dieta mediterranea

Vi abbiamo parlato più volte di come la dieta mediterranea odierna sia in realtà modificata rispetto a quella originale. La maggior parte delle persone compie una serie di errori in buona fede, convinte di seguire questo regime alimentare nel modo corretto.

Fondamentalmente ai bambini vengono proposti troppi carboidrati: pane, pasta, pizza, patate che alla fine della giornata equivalgono al consumo di 10 cucchiaini di zucchero o 5 bevande gassate.

Ma gli errori non finiscono qui, spesso ai bambini viene fornita una dieta iperproteica associando ad esempio in un unico pasto un sugo al ragù, prosciutto cotto e piselli, mangiano poi tendenzialmente troppa carne rossa e formaggio mentre non variano verdure e cereali (cosa invece assolutamente consigliabile in un regime alimentare sano). Si dimenticano poi troppo spesso i legumi.

“Quello che finora non si era capito è che una lattina di bibita gassata o qualche merendina a settimana è un problema minore in confronto a una dieta settimanale con tanta carne, formaggio e soprattutto grandi porzioni di pasta, pane, riso e patate che forniscono 1,5 chilogrammi di zucchero a settimana a una rapidità non molto diversa da quella del cibo spazzatura o delle bibite gassate” ha sottolineato Longo.

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Cosa dovrebbero mangiare i bambini

Nel suo nuovo libro, “La Longevità inizia da bambini”(#linkaffiliazione), edito da Vallardi, Valter Longo si è fatto aiutare da un team di esperti in nutrizione pediatrica in modo da stilare una dieta adatta ai più piccoli.

Il primo consiglio è quello di bilanciare bene i diversi nutrienti e sostanze utili all’organismo umano:

  • carboidrati (limitate però le 4P ossia pane, pasta, pizze e patate ma anche riso e succhi di frutta
  • proteine (la giusta quantità è di 0,9 grammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno)
  • grassi (attenzione alla tipologia e alla quantità, da ridurre quelli saturi e idrogenati, da prediligere quelli buoni contenuti in noci, mandorle, nocciole, olio extravergine di oliva, ecc).
  • vitamine
  • sali minerali
  • fibre
  • acqua

Più nello specifico, questi i consigli del professor Longo per la dieta dei bambini (che differisce dalla dieta della longevità per adulti). Ogni settimana i piccoli dovrebbero consumare:

  • Verdure sempre a pranzo e a cena (crude e cotte)
  • 2 porzioni di pasta
  • 1 porzione di cereali di altro genere a rotazione ogni giorno
  • 2 porzioni di legumi freschi
  • 1 porzione di carne rossa
  • 1 porzione di carne bianca
  • 1 porzione (non più di 40 grammi) di salumi
  • 2-3 uova (solo fino a 10 anni)
  • 2/3 porzioni di pesce (se non lo mangiano bisogna compensare con legumi e carne bianca meglio se bio)
  • 1 porzione di formaggio più quello grattugiato su pasta o riso
  • 2 porzioni massimo di torte o merendine (fatte in casa). Si consiglia però di scegliere in alternativa frutta di stagione biologica, cioccolato fondente o pane e marmellata (senza zuccheri aggiunti)

Giornalmente invece:

  • 1 piatto di cereali (da variare) a pranzo o a cena
  • 2 piatti di verdure (una a pranzo una a cena): insalata, verdura cruda e cotta
  • 1 piatto di proteine a pranzo o a cena (da variare secondo le indicazioni dello schema settimanale soprariportato)
  • Pane integrale (da 50 a 110 grammi a seconda dell’età) sia a pranzo che a cena
  • Olio extravergine di oliva come condimento sia a pranzo che a cena

Per i piccoli che devono perdere peso, Longo consiglia di sostituire una parte dei carboidrati con verdure e legumi ad esempio broccoli, lattuga, carote, ceci o fagioli.

Altri consigli utili sono:

  • limitare sale e zuccheri (ma sono concessi dolci ogni tanto come gelato alla frutta e cioccolata fondente)
  • dividere i pasti della giornata in colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena
  • tra l’ultimo pasto della giornata e il primo della mattina è necessario che vi sia un arco temporale di 12 ore.
  • scegliere cibi semplici e della tradizione locale
  • mangiare di più e meglio (pasti con la giusta combinazione di alimenti e dunque bilanciati nei nutrienti)
  • no a restrizioni caloriche rigide e prolungate nel tempo
  • tenere sotto controllo il peso
  • evitare la sedentarietà

E’ importante abituare i bambini a mangiare bene fin da piccoli, ne beneficeranno infatti anche da adulti dato che, come ci ricorda Longo, la salute e la longevità si costruiscono a partire dall’infanzia.

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Francesca Biagioli

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