Spinto al largo dalla marea, bimbo di 10 anni sopravvive grazie ai consigli appresi da un documentario in Tv

Un bambino inglese che ha rischiato di annegare in mare si è salvato grazie ai consigli appresi guardando un documentario in tv

La televisione non sempre è il male assoluto per i nostri figli, anzi alcune volte può rivelarsi fonte di notizie preziose. È il caso di un bambino inglese che, spinto al largo dalla marea, è riuscito a mettersi in salvo grazie ai consigli appresi da documentario.

Venerdì scorso un bambino di 10 anni era scomparso in mare dopo essere entrato per fare il bagno nelle acque di Scarborough South Bay, spiaggia del nord dell’Inghilterra.

Per lui si temeva il peggio ma, dopo quasi un’ora, fortunatamente i soccorsi hanno raggiunto il piccolo che aveva messo in pratica i consigli ascoltati attentamente e appresi tramite un documentario della BBC, “Saving Lives at Sea“.

Il bambino è stato trovato  vicino a un molo dall’altra parte della baia mentre galleggiava di schiena sull’acqua con braccia e gambe divaricate, gridando aiuto. Queste sono le raccomandazioni formulate dalla Royal National Lifeboat Institution (RNLI), un’organizzazione britannica senza scopo di lucro, per coloro che incontrano difficoltà in mare.

Le raccomandazioni fanno parte della campagna nazionale di prevenzione dell’annegamento di RNLI. L’organizzazione afferma che chiunque si trovi in pericolo in mare dovrebbe provare a contenere il proprio istinto di nuotare più forte o lottare contro le onde, dato che questo può essere controproducente e portare all’annegamento.

Al contrario è consigliabile rilassarsi e galleggiare sulla schiena fino a quando non si riprende del tutto controllo sul respiro.

“Siamo rimasti molto colpiti da questo incredibile giovane, che è riuscito a mantenere la calma e seguire i consigli di sicurezza, in circostanze terribili e stressanti. Se non lo avesse fatto, il risultato avrebbe potuto essere molto diverso”, ha dichiarato Lee Marton, un membro dell’equipaggio della scialuppa di salvataggio che ha raggiunto il bambino.

Come sottolinea la Guardia Costiera di Scarborough se ci troviamo in difficoltà in mare “Remember float to live”, ricordiamoci di galleggiare per vivere!

Fonti: The scarborough news / BBC 

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