Autismo: si sviluppa gia’ durante la gravidanza?

Secondo una ricerca americana, l'autismo si svilupperebbe già nel corso della gravidanza quando si sviluppa la corteccia cerebrale

Dopo la polemica dei giorni scorsi riguardo alla presunta comparsa di autismo in seguito alla somministrazione del vaccino trivalente, arriva ora da San Diego la notizia di una scoperta che aiuta a chiarire meglio il fenomeno dell’autismo e in particolare risponde alla domanda: quando e perché si sviluppa? A detta della ricerca, l’insorgenza dell’autismo avverrebbe già durante la gravidanza e sarebbe da imputare ad una errata crescita delle cellule cerebrali.

Per arrivare a questa conclusione, lo studio dell’Università della California pubblicato sul New England Journal of Medicine, ha analizzato 25 geni del tessuto cerebrale di un gruppo di bambini deceduti, alcuni con autismo altri senza. Valutando attentamente e comparando lo stato del cervello dei piccoli presi a campione, gli scienziati sono riusciti ad arrivare a quella che loro considerano la prova che l’autismo si sviluppa quando il bambino è ancora un feto nella pancia della mamma.

A provocare la comparsa della malattia sarebbe un processo errato nella costruzione della corteccia celebrale al momento della formazione del bambino come ha spiegato uno degli autori dello studio Eric Courchesne:”La costruzione del cervello di un bambino durante la gravidanza e’ un processo che include la creazione di una corteccia con sei strati. Abbiamo scoperto la presenza di aree di sviluppo disgregato in questi strati corticali nella maggior parte dei bambini con autismo e abbiamo creato il primo modello tridimensionale delle zone del cervello in cui queste fasce della corteccia non sono riuscite a sviluppare normali stratificazioni cellulari“.

Il difetto, che è stato evidenziato nei bambini affetti da autismo, si osserva dunque a livello della corteccia cerebrale (in particolare nella corteccia temporale e frontale) in cui, nei primi 3 mesi di gravidanza, si formerebbero dei grumi cellulari. Ciò starebbe ad indicare che “la fondamentale fase di sviluppo precoce per creare sei differenti strati con particolari tipi di cellule cerebrali – che inizia nella vita prenatale – e’ stata interrotta nel grembo”.

La corteccia è fondamentale per la regolazione di diverse funzioni (comunicativa, emotiva, cognitiva) tutte sfere particolarmente problematiche nei soggetti affetti da autismo. Il perché in questi bambini si vengano a formare cellule anomale ancora non è chiaro, a detta dei ricercatori ciò potrebbe dipendere da mutazioni genetiche o da fattori ambientali.

Gli esperti hanno definito questa ricerca “preliminare” sottolineando il fatto che saranno necessari nuovi studi per capire se è proprio questo fenomeno la causa di tutti i casi di autismo.

Francesca Biagioli

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