Tornado: le foto mozzafiato di Camille Seaman nell’occhio del ciclone

Immagini mozzafiato di cicloni. Camille Seaman, fotografa americana nota soprattutto per i suoi scatti agli iceberg, sta lasciando il mondo a bocca aperta con le sue fotografie ai fenomeni naturali come i tornado.

Immagini mozzafiato di cicloni. Camille Seaman, fotografa americana nota soprattutto per i suoi scatti agli iceberg, sta lasciando il mondo a bocca aperta con le sue fotografie ai fenomeni naturali come i tornado.

La “conversione” grazie al quale possiamo oggi ammirare queste splendide foto della serie “The Big Clou” che rendono bene l’immensità e la potenza dei tornado, pare sia dovuta a sua figlia, come spiega la CNN che ha pubblicato i suoi scatti.

A 8 anni, stava guardando un documentario sui “cacciatori di tempeste”racconta la fotografa – quando l’idea l’ha colpita: “Mamma, si dovrebbe fare”, mi ha detto. Raccolta la sfida la Seaman si è ulteriormente documentata sui “storm-chasing”, scoprendo un intero settore e delle comunità di cui non sospettava minimamente l’esistenza.

Fu così che dal 2008, ha cominciato anche lei a “inseguire i tornado“dando vita a immagini suggestive della trasformazione delle nuvole in tutto il Midwest.

“Dopo tanto tempo passato nelle regioni polari a documentare lo scioglimento dei ghiacciai ero curiosa di sapere come i cambiamenti climatici stiano influenzando le temperate,”, ha detto. “Non avevo idea che sarebbe stata un’esperienza così potente come poi si è rivelata“.

Per trovare e catturare immagini di questa portata ha lavorato sodo con l’aiuto di Storm Chasers esperti, basandosi sulla loro conoscenza per capire la giusta angolatura e i giusti tempi. Il tutto con i secondi contati perché coi tornado non si scherza, può essere davvero questione di un attimo.

Le nuvole sono una bella metafora. Esse sono così eteree, non possono essere toccato, ma si possono vedere “, ha concluso l’intervista Seaman. “È possibile vedere come si formano dal ‘niente’ e come possono crescere rapidamente, cariche di rabbia. Si trasformano in pioggia, in neve o essere spazzate via dal vento. Possono nutrire, ma anche distruggere“.

Potete seguire e ammirare i suoi lavoro anche su Facebook e Twitter

 

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