Da oggi si può entrare nelle stanze del Quirinale grazie alla tecnologia di Google Arts&Culture

Da oggi sarà possibile visitare la sede della Presidenza della Repubblica attraverso il portale gratuito di Google Arts&Culture

Da oggi sarà possibile visitare la sede della Presidenza della Repubblica attraverso il portale gratuito di Google Arts&Culture

Il Palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica italiana, apre le sue porte ai visitatori di tutto il mondo grazie ad una visita virtuale completamente gratuita, fruibile sul sito di Google Arts&Culture. Il motore di ricerca Google ha elaborato un sistema di immagini immersive ad alta definizione, che porteranno il visitatore attraverso il Cortile d’Onore, nel Salone dei Corazzieri o nella Sala della Loggia alla scoperta dei tesori della sede della Presidenza. Questa massiccia opera virtuale rientra nel novero delle iniziative fortemente volute dall’attuale Presidente Sergio Mattarella, volte a rendere il Palazzo del Quirinale sempre più fruibile al pubblico italiano: da anni, infatti, il Palazzo è aperto alle visite dei turisti quasi ogni domenica, mentre nei giorni feriali accoglie scolaresche in gita.

Il Quirinale è un Palazzo vivo e vitale per la nostra democrazia, protagonista oggi come ieri della storia del Paese, e come tale costituisce a pieno titolo la Casa degli italiani – ha affermato il Presidente alla presentazione del progetto.

La tecnologia delle immagini immersive permette al visitatore di “entrare” nei luoghi descritti e di camminare al loro interno, come in una visita reale. La passeggiata virtuale è accompagnata da tanti specchietti di testo contenenti informazioni, notazioni storiche e curiosità sulle bellezze storico-artistiche ammirate, ma anche dalla voce di due “guide” d’eccezione: gli attori Francesco Pannofino e Isabella Ragonese. Il percorso permette al visitatore di fare un vero e proprio viaggio nella storia, attraversando ben cinque secoli che hanno visto trasformazioni politiche e sociali alternarsi fra le mura della residenza, un tempo dimora di papi.

Ma non solo: oltre alle sale già aperte al pubblico, sarà possibile accedere anche a quelle attualmente non visitabili dal vivo e ammirare da vicino quadri e sculture di enorme importanza storico-artistica. Fra le sale visitabili ricordiamo la Loggia d’Onore (dove si svolgono le consultazioni delle diverse forze politiche in occasione della formazione dei governi), il Salone delle Feste (dove ha luogo la cerimonia di giuramento del Consiglio dei Ministri e dei giudici della Corte Costituzionale), la Sala degli Specchi, i saloni impiegati per ricevere le delegazioni estere, gli uffici dove i vari Presidenti della nostra Repubblica si sono succeduti e hanno lavorato.

QUI è possibile accedere alla piattaforma e dare inizio alla visita.

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Fonte: Palazzo Quirinale

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