Questo è il primo violino al mondo completamente vegano

Materiali naturali e, soprattutto, di origine vegetale sono alla base di questo strumento che offre una qualità del suono addirittura migliore rispetto ad un violino tradizionale

Sin dall’inizio della storia della musica, gli esseri umani hanno utilizzato materiali di origine animale per realizzare i primi strumenti: crini di cavallo per gli strumenti a corda, pelli tese per le percussioni, ma anche zoccoli, corna e ossa sono divenuti parte di strumenti musicali. Oggigiorno, malgrado la tecnologia nella realizzazione di utensili abbia fatto passi da gigante, ancora non si riesce a fare a meno di questi prodotti che rappresentano sofferenza inflitta agli animali: anche i moderni strumenti musicali, infatti, contengono parti di animali o sono realizzati testando sugli animali colle e vernici.

Per realizzare un violino, oltre ai crini di cavallo utilizzati per le corde e per l’archetto, viene tradizionalmente utilizzato un collante di origine animale, realizzato a partire da pelle, ossa e tendini di cavalli (ma talvolta anche di conigli o pesci); inoltre, le corde e l’archetto possono contenere parti in avorio proveniente dalle zanne degli elefanti o fibre degli intestini di altri animali.

Per provare a creare finalmente una musica che non implicasse la sofferenza degli animali, il liutaio irlandese Padraig O’Dubhlaoidh ha realizzato il primo violino al mondo completamente vegano e privo di materiali di origine animale, sostituendo con alternative naturali e soprattutto vegetali ogni componente un tempo dagli animali.

(Leggi anche: World Vegan Day, 10 motivi per diventare vegani adesso)

Pere cotte al vapore, vernici a base di bacche selvatiche per tingere il legno e acqua di sorgente per realizzare il collante – la natura ha fornito al liutaio tutti i materiali per realizzare uno strumento di ottima fattura, il cui suono è addirittura migliore rispetto a quello prodotto da un violino tradizionale. Il suo lavoro è stato registrato anche con il marchio della Vegan Society.

Oltre al beneficio per gli animali, la società e il nostro ambiente, nel tempo è diventato chiaro che le colle di origine animale hanno effetti dannosi sui violini, inducendo forti tensioni sui componenti in legno. L’adesivo utilizzato nei miei violini vegani, tuttavia, non ha tale effetto. Indipendentemente dall’etica, questo è un miglioramento acustico – ha spiegato il liutaio. – Con il nostro pianeta che affronta crisi su quasi tutti i fronti, la voce collettiva delle persone che desiderano un futuro più equo diventa ogni giorno più forte. I musicisti etici fanno parte di questo movimento e da tempo desideravano un violino che fosse completamente vegano ma conservasse tutte le qualità dello strumento classico.

Il liutaio Padraig O’Dubhlaoidh al lavoro sul suo violino (@Vegan Violins)

O’Dubhlaoidh, liutaio da quarant’anni, ha detto di essere stato intrigato da una commissione ricevuta qualche anno fa, quando un suo cliente gli chiese di realizzare un violino vegano: per rispondere a quella richiesta, e alla pressante domanda di una fetta di popolazione sempre più ampia che ha a cuore l’ambiente e che si impegna ogni giorno per un mondo più etico e sostenibile, il liutaio si è prodigato fino a realizzare questo prodotto artigianale che permetterà anche a quei musicisti vegani la cui etica non consente di suonare il violino di iniziare un percorso con questo strumento.

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Fonti: BBC / Vegan Violins

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