Milo Manara ringrazia con un fumetto i volontari della Croce Rossa Italiana, per l’impegno contro il Coronavirus

Milo Manara dedica un disegno a fumetti ai volontari della Croce Rossa Italiana: "Volevo ringraziare i soccorritori con il mio linguaggio”

Una giovane volontaria con mascherina e guanti, nella sua divisa della Croce Rossa e con lo sguardo sicuro e deciso rivolto verso l’osservatore, apre il portellone di un’ambulanza per accogliere chi ha bisogno di cure. Questa è l’immagine che il grande Maestro del fumetto italiano, Milo Manara, ha dedicato alla Croce Rossa Italiana.

“Volevo ringraziare i soccorritori con il mio linguaggio. Quello che stiamo vivendo è un momento in cui le persone più coraggiose si prendono dei rischi per aiutare gli altri. La Croce Rossa non ha bisogno di presentazioni, in tutto il mondo vuol dire soccorso e cura di chi è in gravissime difficoltà, dalla singola persona vulnerabile a popoli interi. La Croce Rossa è vicina a tutti, anzi nell’immaginario collettivo è l’idea stessa del soccorso. Come si fa a non ringraziare? Nella mia carriera ho sempre celebrato la bellezza delle donne, in queste circostanze mi sentivo di esaltare altre virtù come il coraggio e l’abnegazione, sempre declinate al femminile. Attraverso questa tavola ho voluto esprimere la mia gratitudine a tutti i volontari in prima linea, al loro grande sforzo. Tutti sanno cosa fate e ve ne sono grati. Da questo sentimento condiviso e collettivo nasce il mio disegno”, spiega il fumettista.

La soccorritrice è un’immagine simbolica, una rappresentazione ideale, dedicata a tutti i volontari, spiega la Croce Rossa Italiana sul suo sito istituzionale.

@Croce Rossa Italiana

“Spero che l’arte possa avere un indirizzo soprattutto consolatorio, portandoci un po’ al di sopra e al di fuori del momento terribile che siamo costretti a vivere. Non può cancellare le difficoltà, ma consente di farcele vedere con un occhio più distaccato, alleggerendoci. I volontari della CRI non hanno bisogno di messaggi, ma voglio dire a tutti loro: cercate di farvi coraggio, ne usciremo grazie a voi e, finito tutto questo, potremo celebrarvi a dovere. Volevo condividere con voi un’immagine: quando in macchina sentiamo una sirena della polizia ci spostiamo con timore, quando è quella dell’ambulanza ci spostiamo con rispetto”, conclude Manara.

Gli uomini e le donne della Croce Rossa ispirano rispetto.

Fonte: Croce Rossa Italiana

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