Lettere da Berlino, la storia dei genitori che sfidarono il nazismo OGGI in TV su Rai3 

Ribellarsi al Nazismo nella Germania degli anni '40, silenziosamente. Difficilissimo ma l'amore di due genitori tedeschi, che hanno perso il loro unico figlio sul fronte francese, è più forte della paura di essere uccisi da Hitler e dai suoi seguaci. Questa sera su Rai3 andrà in onda "Lettere da Berlino"

Ribellarsi silenziosamente al Nazismo nella Germania degli anni ’40. Difficilissimo, ma l’amore di due genitori tedeschi, che hanno perso il loro unico figlio sul fronte francese, è più forte della paura di essere uccisi da Hitler e dai suoi seguaci. Questa sera su Rai3 andrà in onda “Lettere da Berlino”.

Il film è tratto dal libro di Hans Fallada “Ognuno muore solo” (linkaffiliazione)e racconta una storia realmente accaduta, quella di Otto ed Elise Hampel, che coniuga resistenza e disperazione nella Germania stravolta dal nazismo e dalla guerra.

Il libro di Fallada è la rielaborazione letteraria dell’inchiesta della Gestapo che portò alla decapitazione dei due coniugi berlinesi, accusati di avere diffuso materiale anti-nazista.

La trama

Il film narra le vicende di Anna e Otto Quangel che dopo l’occupazione di Parigi da parte delle truppe tedesche durante la campagna di Francia (10 maggio 1940 – 25 giugno 1940) perdono il figlio Hans, la loro ragione di vita. Dopo la disperazione dei primi giorni, i due decidono di agire, di aprire una breccia nella mente e nei cuori dei loro concittadini contro la follia nazista.

ognuno muore solo

Una resistenza fatta letteralmente di carta. Otto infatti inizia a scrivere cartoline antinaziste posizionandole in luoghi strategici della città, sperando che i concittadini possano vederle e riflettere fino in fondo su ciò che sta accadendo.

Nonostante le accortezze, il gesto di Otto e Anna non passa inosservato ai nazisti. Un ispettore della Gestapo, Escherich, inizia a indagare sulla faccenda per scoprire l’identità dei misteriosi responsabili.

Otto e Anna sono apparentemente insospettabili. Esponenti della working class tedesca, i due coniugi conducono una vita ordinaria. Il tempo passa, le loro azioni di resistenza si fanno sempre più serrate mano a mano che la guerra raggiunge l’apice. Berlino è ormai devastata dai bombardamenti, i cittadini sono stremati.

Il finale

I due coniugi hanno diffuso 285 cartoline quando dalla tasca bucata di Otto ne cadono alcune. L’uomo viene così scoperto e arrestato. Viene fermata anche la moglie. La coppia viene processata e condannata alla decapitazione.

Scritto e diretto da Vincent Pérez, il film è uscito nel 2016 ma a distanza di 3 anni continua ancora a riscuotere successo.

Da vedere.

Il trailer

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