Grey’s Anatomy 17: la nuova stagione affronterà la pandemia di coronavirus con il supporto di medici reali

E' ufficiale! La nuova stagione di Grey's Anatomy affronterà la pandemia di coronavirus

E’ ufficiale! La nuova stagione di Grey’s Anatomy affronterà la pandemia di coronavirus

Le riprese delle ultimissime puntate della sedicesima stagione erano state interrotte proprio a causa della pandemia e, in piena emergenza, gli autori avevano deciso di donare il materiale sanitario del set agli ospedali. Ora arrivano le conferme ufficiali che nella nuova stagione il coronavirus arriverà anche tra le corsie del Greys Sloan Memorial Hospital.

A confermarlo ufficialmente il produttore esecutivo dello show Krista Vernoff durante il panel Quaranstreaming : Comfort TV That Keeps Us Going ospitato dalla Television Academy e trasmesso su Emmys.com ieri sera:

Non c’è modo di essere uno spettacolo medico di lunga data e non fare la storia medica della nostra vita – ha dichiarato – […] ha un’opportunità e una responsabilità per esplorare in che modo la pandemia di coronavirus colpisce gli operatori sanitari in prima linea.

Sebbene le riprese della stagione 17 non siano ancora inizate a causa proprio delle restrizioni, Vernoff ha affermato che gli autori stanno lavorando sodo alla sceneggiatura proprio con il contributo di medici reali che hanno combattuto il Covid-19 e condiviso le loro storie sulla pandemia:

“Ogni anno abbiamo medici che vengono a raccontarci le loro storie e di solito raccontano quelle più divertenti o più folli. Quest’anno, è sembrato più una terapia”, ha spiegato.

“I dottori entrano e noi siamo le prime persone con cui parlano di questi tipi di esperienze che stanno vivendo. Stanno letteralmente tremando e provando a non piangere, sono pallidi e ne parlano come guerra – una guerra per la quale non sono stati addestrati. E questa è stata una delle nostre grandi conversazioni su Owen che in realtà è stato addestrato per questo, in un modo in cui la maggior parte degli altri dottori non lo sono. “

Agli sceneggiatori, dunque, il compito di tradurre queste storie davvero dolorose, riuscendo al tempo stesso a mantenere vivo l’umorismo e il romanticismo che ha da sempre caratterizzato la serie.

La scorsa stagione doveva contare su 25 episodi, ma a causa dello scoppio della pandemia e l’interruzione delle riprese si è fermata a 21 puntate. A marzo lo stesso Vernoff aveva annunciato la donazione di guanti e materiale sanitario ai primi soccorritori.

In attesa dei nuovi episodi e di come riusciranno a declinare la drammaticità dei nostri giorni, vi rimandiamo al panel in cui hanno partecipato anche Chandra Wilson (che interpreta la dottoressa Miranda Bailey) e Kevin McKidd (che i fan conosceranno come Dr Owen Hunt):

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