Dostoevskij: dopo le polemiche sulla censura, l’Università di Milano Bicocca ci ripensa

L'Università di Milano Bicocca fa marcia indietro dopo aver tentato di censurare lo scrittore russo Fëdor Dostoevskij

Alla fine l’Università Bicocca di Milano ha fatto marcia indietro: le lezioni gratuite su Fëdor Dostoevskij si terranno. Nelle scorse ore si era alzato un gran polverone a seguito della decisione presa dall’Ateneo di rimandare un corso sul celebre scrittore. Una scelta che aveva tutto il sapore della censura nei confronti della cultura russa. A farlo sapere attraverso un video pubblicato su Instagram era stato Paolo Nori, scrittore e traduttore, chiamato per tenere quattro lezioni aperte e gratuite sulle opere di Dostoevskij.

In una email, letta da Nori con la voce spezzata dalle lacrime, l’Università spiegava che lo scopo del rinvio era “quello di evitare ogni forma di polemica soprattutto interna in quanto momento di forte tensione”.

Ma poco dopo è arrivato l’annuncio da parte dell’Università di Milano che in un post su Facebook spiega:

L’Università di Milano-Bicocca è un ateneo aperto al dialogo e all’ascolto anche in questo periodo molto difficile che ci vede sgomenti di fronte all’escalation del conflitto. L’ateneo conferma che tale corso si terrà nei giorni stabiliti e tratterà i contenuti già concordati con lo scrittore. Inoltre, la rettrice dell’Ateneo incontrerà Paolo Nori la prossima settimana per un momento di riflessione.

Le lezioni su Dostoevskij per fortuna si terranno, ma resta un tentativo bello e buono di censura. Un fatto gravissimo per un Paese democratico come il nostro. La cultura non si censura e deve essere libera. Sempre.

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