Tutto può essere riparato, nulla va gettato: ecco cosa ci insegna Hidden Values, il cortometraggio che ha stregato l’Europa

Tutto si può riparare, tutto si può riciclare, legami compresi. Questo l'insegnamento prezioso del corto "Hidden Values" che ha stregato l'Europa.

Ha vinto il concorso europeo #EUandME per giovani cineasti con il cortometraggio “Hidden Values“, lui si chiama Levente Galambos ed è una giovane promessa del cinema con un occhio di riguardo per la sostenibilità, intesa però a 360 gradi.

Il cortometraggio che gli è valso la vittoria, in italiano “Valori nascosti”, non è incentrato, come ci si potrebbe aspettare parlando di sostenibilità, solo sull’ambiente, piuttosto su un nuovo modo di vivere la vita e sull’importanza dei legami, che possono essere rimessi in circolo anche se spezzati, esattamente come i prodotti usati.

Levente, ungherese di 21 anni che ha iniziato a bazzicare nel mondo del cinema da autodidatta, con questo corto realizzato insieme a Gergő Simon, copywriter laureato in Legge, dimostra che un’altra vita, e un altro mondo, sono possibili, purché ognuno di noi sia disposto ad aprire gli occhi e a riparare ciò che non funziona, perché non è mai troppo tardi.

La narrazione ruota intorno alla relazione fra un padre e una figlia e a quel gioco, un carillon, che si rompe, esattamente come il loro rapporto.

Ma Levente ci insegna che niente è irreparabile, le relazioni si aggiustano se c’è la volontà per farlo e gli oggetti vecchi si riciclano, come ci insegnano anche i giapponesi con la loro meravigliosa arte del riparare cose distrutte rendendole così ancora più preziose.

Il corto si chiude con un messaggio rivolto a tutti noi:

“Non lasciare che le cose buone vadano sprecate. L’UE sta costruendo una società in cui i beni sono progettati per durare, per essere riparati facilmente e riciclati.”

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Laura De Rosa

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