Fino al 23 febbraio è in programma l'esposizione degli arazzi tessuti tra il 1516 e il 1521 su cartoni di Raffaello, scomparso 500 anni fa.

A Roma per una settimana è possibile ammirare da vicino la magnificenza della Cappella Sistina adorna, per la prima volta dopo 400 anni, di tutti e dieci i preziosi Arazzi di Raffaello. Fino al 23 febbraio, infatti, è in programma l’esposizione degli arazzi degli Atti degli Apostoli, tessuti tra il 1516 e il 1521 su cartoni di Raffaello, scomparso 500 anni fa. Un evento unico per i visitatori dei Musei Vaticani in occasione del quinto centenario della morte del maestro urbinate.
Dopo secoli, gli Arazzi della serie Atti degli Apostoli realizzati sui cartoni di Raffaello Sanzio – conservati nelle Collezioni Vaticane ed esposti a turno nel Salone di Raffaello della Pinacoteca Vaticana – tornano dunque nella sede per cui furono pensati e voluti da Papa Leone X: dieci capolavori, lunghi cinque metri e alti quattro, in una mostra che non si può perdere.
Era la notte di Santo Stefano del 1519, infatti, quando vennero appesi alle pareti della Cappella Sistina i primi sette arazzi realizzati a Bruxelles dalla bottega del tessitore Pieter van Aelst, commissionati dal Papa per la Cappella Magna con le storie di Pietro e Paolo.
Oggi, la ricostruzione storica voluta dalla direzione dei Musei Vaticani per celebrare i 500 anni della morte dell’artista, regala un meraviglioso colpo d’occhio, che tra l’altro lo stesso Raffaello non poté mai avere perché morì solo pochi mesi dopo.
©Musei Vaticani
©Musei Vaticani
Le vite di san Pietro e san Paolo
I Pontefici Sisto IV (1471-1484) e Giulio II (1503-1513) fecero eseguire nella Cappella Magna di Palazzo rispettivamente il ciclo pittorico delle pareti e la celebre volta di Michelangelo. Fu poi Papa Leone X (1513-1521) a desiderare di completare il messaggio religioso del luogo incaricando, nel 1515, proprio Raffaello del compito di realizzare i cartoni preparatori per una serie di arazzi che dovevano andare a rivestire la zona inferiore delle pareti affrescate a finti tendaggi.
©Musei Vaticani
Tra il 1515 e il 1516, Raffaello concepì dunque quel grande ciclo monumentale con le storie delle vite di san Pietro e san Paolo, e i cartoni preparatori vennero mandati a Bruxelles per la realizzazione degli arazzi nella bottega del tessitore Pieter van Aelst. I dieci arazzi arrivarono in Vaticano più tardi, tra il 1519 e il 1521.
Informazioni e orari
Orario di visita da lunedì 17 a sabato 22 febbraio 2020: ore 9.00/18.00 (ultimo accesso ore 16.00). Visita libera inclusa nel biglietto di ingresso dei Musei Vaticani.
Orario di visita domenica 23 febbraio 2020: ore 9.00/14.00 (ultimo accesso ore 12.30). Visita libera gratuita poiché ultima domenica del mese.
#17febbraio Fino al 23 febbraio, in #CappellaSistina, l'esposizione dei dieci arazzi degli Atti degli Apostoli, tessuti tra il 1516 e il 1521 su cartoni di #Raffaello, scomparso 500 anni fa @MuseiVaticani pic.twitter.com/m3aYd9qnbR
— Vatican News (@vaticannews_it) February 17, 2020
Fonte: Musei Vaticani / Brochure
Leggi anche: