Probiotici: l’inaspettato effetto benefico per i polmoni scoperto da un nuovo studio

Assumere probiotici fa bene non solo all'intestino. Un nuovo studio ha scoperto che vi è un effetto benefico anche per i polmoni

Che avere un intestino sano sia fondamentale per la nostra salute è cosa ormai appurata da diversi studi. L’assunzione mirata di probiotici in questo senso può aiutarci, ma ora una nuova ricerca ha scoperto che a beneficiare di queste sostanze sarebbero addirittura i polmoni.

Un effetto sorprendente dell’assunzione di probiotici è quello scoperto da un recente studio presentato alla conferenza Digestive Disease Week. Favorire la salute intestinale con questi integratori permetterebbe anche di avere polmoni più sani. 

Per arrivare ad affermare questo, i ricercatori hanno esaminato i dati relativi ad un campione di 220 persone che avevano partecipato a uno studio precedente sui probiotici e la perdita di peso. Il loro scopo era valutare se l’uso di probiotici avesse un effetto sulla prevalenza di infezioni delle vie respiratorie superiori. 

I risultati hanno mostrato che i sospetti dei ricercatori erano corretti. Si è visto infatti che nel gruppo che assumeva probiotici rispetto al placebo vi era un’incidenza complessiva inferiore del 27% di problemi respiratori (tra cui tosse, mal di gola e respiro sibilante). L’effetto era particolarmente forte per i partecipanti di età pari o superiore a 45 anni, così come per quelli che soffrivano di obesità.

I risultati di quest’ultimo studio forniscono prove interessanti, ma sicuramente da approfondire, sulla relazione tra intestino e polmoni.

Come ha dichiarato Benjamin Mullish, ricercatore principale dello studio e docente clinico presso la Divisione di malattie digestive dell’Imperial College London:

Questi risultati si aggiungono al crescente interesse per l’asse intestino-polmone – come l’intestino e i polmoni comunicano tra loro. Non è solo l’intestino che invia segnali che influenzano il funzionamento dei polmoni. Funziona in entrambe le direzioni. Si aggiunge alla storia che i cambiamenti nel microbioma intestinale possono influenzare ampi aspetti della nostra salute. (..) è un’ulteriore prova che il microbioma intestinale ha una relazione complessa con i nostri vari sistemi di organi. Non influisce solo su come funziona il nostro intestino o il nostro fegato, ma su aspetti di come funziona tutto il nostro corpo.

Un intestino sano, anche grazie all’assunzione di probiotici, comporta infatti una serie di altri benefici. La ricerca collega la salute dell’intestino ad una migliore digestione ma anche a un sonno più profondo, un maggiore senso di benessere, una funzione cognitiva più acuta, livelli di energia maggiori, tassi più bassi di malattie cardiovascolari e ridotto rischio di obesità.

Sebbene i veri e proprio integratori possano aiutare, alcune ricerche supportano l’idea che, come prima cosa, dovremmo consumare cibi probiotici o prebiotici come ad esempio il kefir. (Leggi anche: Cibi fermentati: integratori probiotici naturali).

Ad esempio, uno studio pubblicato su Nature Medicine ha rilevato cambiamenti significativi nei batteri buoni dell’intestino di chi consumava alimenti come latticini fermentati, verdure, noci, uova e frutti di mare. Secondo la coautrice di quella ricerca, Sarah Berry, del dipartimento di scienze della nutrizione al King’s College di Londra, i partecipanti allo studio con più microbi buoni grazie ad un’alimentazione sana tendevano ad avere meno grasso corporeo, meno infiammazioni, più bassa pressione sanguigna, e una buona regolazione della glicemia.

Leggi tutti i nostri articoli sui probiotici.

Fonte: Digestive Disease Week

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