Curcumina: gli inaspettati benefici sul sonno e l’ansia dell’integratore a base di curcuma

La curcumina, principio attivo della curcuma, è noto per le sue doti antinfiammatorie ma è efficace anche su ansia, depressione e insonnia

La curcumina, il composto bioattivo della curcuma, vanta numerosi potenziali benefici e tra questi c’è una proprietà poco conosciuta: la capacità di gestire stress, ansia e disturbi del sonno, effetti benefici confermati anche dalla scienza. 

Conosciamo la curcuma come spezia e la curcumina, il suo principio attivo, soprattutto per le sue capacità antinfiammatorie. Ma le potenzialità di questa sostanza naturale non si fermano a questo.  

Alcune ricerche hanno dimostrato infatti che la curcumina, assunta come integratore, è in grado di migliorare ansia e stress, così come anche problemi legati al sonno.  

Ma in che modo la curcumina può aiutare nel trattamento di questi disturbi? Grazie al suo effetto sulla serotonina, un neurotrasmettitore che stabilizza l’umore, è responsabile delle sensazioni di benessere e felicità e aiuta anche a dormire.

Alcune ricerche hanno scoperto che l’integrazione di curcumina aumenta i livelli di serotonina e di conseguenza va ad agire sullo stress che, come è ormai noto, è un fattore di rischio per lo sviluppo di ansia e disturbi dell’umore così come anche di insonnia.

In uno studio condotto su modello animale, i ricercatori hanno testato l’efficacia della curcumina nel promuovere la resilienza allo stress nei topi ed effettivamente la somministrazione di questo principio attivo ha prodotto un aumento di 4,5 volte della resilienza allo stress nella maggior parte degli animali che hanno anche rilasciato meno corticosterone (un ormone dello stress). La curcumina ha anche impedito il comportamento ansioso.

Gli effetti della curcumina (1 g/die) o del placebo sono stati testati anche sulla frequenza dei sintomi di ansia e depressione in 30 soggetti umani obesi in uno studio crossover di 30 giorni, in doppio cieco. La gravità dell’ansia e della depressione è stata valutata prima di iniziare lo studio e alle settimane 4, 6 e 10 utilizzando il Beck Anxiety Inventory e il Beck Depression Inventory, questionari di valutazione scientificamente convalidati. I risultati hanno mostrato che i livelli di ansia erano significativamente ridotti dopo la terapia con la curcumina.

Risultati simili sono stati osservati anche in diverse altre ricerche. 

Per quanto riguarda invece gli effetti sulla qualità della vita e sul riposo, è stato condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo per accertare gli effetti di 1000 mg/die di curcumina  sulla qualità della vita (QoL) in 58 pazienti di età compresa tra 20 e 70 anni con cirrosi epatica. Rispetto al basale, i punteggi complessivi della QoL sono migliorati considerevolmente dopo la somministrazione di curcumina. Inoltre, la curcumina ha contribuito a ridurre significativamente la sonnolenza durante il giorno e lo scarso interesse sessuale.

Un altro studio è stato condotto per esaminare l’effetto dell’integrazione di curcuma sulla qualità della vita (QoL) e sui parametri ematologici in 60 pazienti con carcinoma mammario in chemioterapia. L’integrazione di curcuma per 21 giorni ha portato a un miglioramento clinicamente rilevante e statisticamente significativo nei punteggi dei sintomi dello stato di salute globale, tra cui affaticamento e insonnia.

Nonostante la curcumina si riveli efficace nel controllare i sintomi riconducibili a stress, ansia, depressione o disturbi del sonno, ricordiamo che è bene non utilizzare integratori senza aver sentito prima il parere del proprio medico. Infatti, anche se realizzati con principi attivi naturali, questi non sono esenti da possibili effetti collaterali o interazione con farmaci che si stanno assumendo.

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