Samantha Cristoforetti a capo della missione Neemo 23 in fondo al mare

Samantha Cristoforetti è alla guida della spedizione subacquea NEEMO 23, nelle profondità marine della Florida. L'astronauta, prima donna italiana ad aver messo piede nello spazio, è stata scelta per testare in mare le tecniche che verranno utilizzate durante le missioni nello spazio profondo e da ieri 10 giugno si trova in un laboratorio di ricerca in fondo al mare.

Samantha Cristoforetti è alla guida della spedizione subacquea NEEMO 23, nelle profondità marine della Florida. L’astronauta, prima donna italiana ad aver messo piede nello spazio, è stata scelta per testare in mare le tecniche che verranno utilizzate durante le missioni nello spazio profondo e da ieri 10 giugno si trova in un laboratorio di ricerca in fondo al mare.

Cristoforetti è a capo dell’equipaggio della 23esima missione Neemo per addestrare gli astronauti in un ambiente ostile ed estremo come quello marino.

L’astronauta dell’ESA ha fatto parte delle Expeditions 42 e 43 volando a bordo della Stazione Spaziale da novembre 2014 a giugno 2015, dove ha trascorso 200 giorni vivendo e lavorando nell’ambiente estremo dello spazio. Attualmente è il più lungo volo spaziale di un europeo.

La spedizione NEEMO 23 è partita ieri. L’equipaggio per 10 giorni, fino al 20 giugno, lavorerà a una profondità di 20 metri nell’Oceano Atlantico, all’interno della Aquarius Reef Base situata a Key Largo, in Florida.

L’equipaggio di NEEMO 23

Con Samantha Cristoforetti ci sono anche l’astronauta in addestramento della Nasa Jessica Watkins, la ricercatrice e biologa marina Shirley Pomponi e Csilla Ari D’Agostino, assistente della University of South Florida, oltre a due sub professionisti.

La missione NEEMO 23

Le precedenti spedizioni di NEEMO avevano già fornito importanti informazioni per affrontare sfide come i ritardi di comunicazione tra i controllori sulla Terra e gli astronauti su Marte.

NEEMO 23 si concentrerà sia sulle esplorazioni spaziali che sugli obiettivi a breve termine, legati alle attività della Stazione Spaziale Internazionale ma anche alle future missioni nello spazio profondo sulla Luna e su Marte. La spedizione dunque sarà multi-sfaccettata, consentendo agli specialisti di simulare il lavoro nello spazio profondo.

Neemo Cristoforetti

“Le attività quotidiane nel fondo marino, o attività extraveicolari nel gergo spaziale, sono piene zeppe di test di tecnologia e di test delle operazioni, oltre a complesse scienze marine. All’interno della Aquarius, gli acquanauti e gli astronauti affronteranno una serie di esperimenti e ricerche sull’uomo relativi ai viaggi spaziali di lunga durata” ha spiegato il capo del progetto NEEMO Bill Todd.

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Francesca Mancuso

Foto: Nasa

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