Guarda il cielo, perché quasi tutti i pianeti del sistema solare sono visibili ad occhio nudo

In questi giorni tutti e sette i pianeti oltre la Terra saranno visibili, la maggior parte dei quali solo a occhio nudo

È tempo di ammirare un nuovo spettacolo del cielo questa settimana, visto che tutti e sette i pianeti oltre la Terra saranno visibili, la maggior parte dei quali solo a occhio nudo. Solo Nettuno e Urano, per essere ammirati, dovranno essere osservati con un binocolo o un telescopio.

Il coronavirus, in molte zone d’Italia, ci costringerà a restare in casa e a uscire solo in caso di necessità, ma almeno il cielo ci offre un diversivo distraendoci per qualche istante e regalandoci dei momenti di assoluta bellezza.

Marte, Giove e Saturno

Si parte con Marte, Giove e Saturno. Il Pianeta Rosso nel mese di ottobre ha regalato spettacolo grazie all’opposizione, raggiungendo la massima luminosità dell’anno ma continua ancora a essere molto luminoso. Per individuarlo basterà guardare a est poco dopo il tramonto. Già dalle 17.30 il pianeta rosso sarà facile da trovare e si potrà ammirare per gran parte della notte, fino alle 3.30 del mattino quando tramonterà a ovest.

Se invece alle 17.30 circa si guarda a sud-est, insieme a Marte è possibile ammirare anche una coppia che nel corso di dicembre ci darà grandi soddisfazioni. Sono Giove e Saturno. I due giganti del sistema solare il 21 dicembre saranno protagonisti di una congiunzione che si verifica una volta ogni 20 anni circa.

marte saturno e giove

©Stellarium

I due pianeti saranno visibili fino alle 20.30 circa ma col passare dei giorni, l’ora del loro tramonto, a sud-ovest, anticiperà sempre di più.

Venere e Mercurio

Poi toccherà a Venere, in tutto il suo splendore, che dominetà il cielo del mattino e lo farà per il resto dell’anno. A tenergli compagnia sarà Mercurio, anch’esso ben visibile e luminoso dall’emisfero settentrionale, per le prime settimane di novembre, sull’orizzonte orientale. La luna completerà il terzetto. I due pianeti poi spariranno tra le prime luci dell’alba.

luna mercurio venere

©Stellarium

Urano e Nettuno

Lontani, inarrivabili. A occhio nudo individuarli non è facile. Serve infatti munirsi di un buon binocolo o di un telescopio. Alla fine di questa settimana, si potrà ammirare Urano, che appare nella caratteristica colorazione blu-verde. È leggermente più grande e più luminoso in questi giorni vista la recente opposizione al sole. Il pianeta potrà essere osservato per tutta la notte, fin dalle prime luci della sera a est, come mostra la mappa che segue.

urano

©Stellarium

Poi si sposterà verso sud. In zone prive di inquinamento luminoso, si può anche provare a vederlo a occhio nudo.

Infine toccherà a Nettuno, anch’esso in una buona posizione per l’osservazione nel cielo serale questo mese. Il pianeta è visibile nella prima parte della notte, a sud, all’incirca nella stessa zona di Giove e Saturno. Poi a mezzanotte tramonterà sull’orizzonte occidentale.

Abbiamo l’imbarazzo della scelta.

Fonti di riferimento: EarthSky

 

 

 

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