Roberta De Carolis Occhi al cielo stanotte per la splendida congiunzione Luna-Pleiadi: il nostro satellite incontrerà l’ammasso stellare nel Toro
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Occhi al cielo stanotte per la splendida congiunzione Luna-Pleiadi: il nostro satellite, in fase calante, incontrerà l’ammasso stellare nella costellazione del Toro. E con un telescopio potremo anche ammirare Urano, che dopo la mezzanotte sorge nella stessa porzione di cielo.
Le Pleiadi sono un ammasso stellare piuttosto “vicino” (440 anni luce), per cui conta diverse stelle visibili a occhio nudo: in città, con un cielo sereno, non è difficile riconoscere 4 o 5 stelle, ma lontano da fonti di inquinamento luminoso potremmo contarne anche 12.
Spettacolo dunque davvero imperdibile: seppur non così raro (si era verificato anche all’inizio del mese), non è mai banale e regala sempre molte emozioni, soprattutto d’estate quando possiamo sperare in cieli non offuscati da nuvole.
E stavolta anche qualcosa in più. Nei cieli di agosto, infatti, dopo la mezzanotte, è atteso il sorgere di Urano nella stessa porzione di cielo: con un telescopio, quindi, potremo godere anche della vista di questo pianeta quasi ai confini del Sistema Solare.
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L’orario non è dei più comodi, in quanto la massima visibilità è attesa nel cuore della notte (nella mappa il cielo del 29 agosto alle 2 circa), ma è sabato e ne vale comunque davvero la pena.
Naso all’insù quindi stanotte, per un sabato sera da sballo astronomico!
Fonti di riferimento: UAI
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